7

Trattoria Ai Fiori

Stanislao Puzzer
Stanislao Puzzer
País: Italy
Localidad: 34124 Trieste
Dirección: Piazza Attilio Hortis, 7
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(+39) 040300633
Cierra: domenica, lunedì, dal 25 all’1 gennaio e dal 3 al 25 luglio
Precio: 60 €
Precio menú degustación: 50 €


  • Sopa de frutos de mar
  • Sopa de frutos de mar
  • Crema de patata con pulpo guisado
  • Crema de patata con pulpo guisado

Una cucina con mestiere quella di Stanislao Puzzer, chef proveniente dalla Slovenia, che presenta una perfetta simbiosi tra la tradizione e il presente. Pertanto, culinaria evolutiva, molto radicata nella geografia e nell’Adriatico, ma raffinata, alleggerita e vestita sobriamente di attualità. Nessuna pretenziosità, né sfoggio d’immaginazione; savoir-faire sensato che riproduce con efficacia gusti già noti. Si mangia bene, con eleganza e sempre armonicamente in uno stile appreso, impregnato di tocchi personali.



7,5

Agli Amici

Emanuele Scarello
Emanuele Scarello
País: Italy
Localidad: 33100 Godia (junto a Udine)
Dirección: Via Liguria, 250
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(+39) 0432565411
Cierra: Domenica sera, lunedì, una settimana a gennaio e due settimane a luglio
Precio: 60/90 €
Precio menú degustación: 58 €


  • Sopa de vino blanco con ñoquis de patata y erizos de mar
  • Sopa de vino blanco con ñoquis de patata y erizos de mar
  • Tortelli con callos y hortalizas
  • Tortelli con callos y hortalizas

Emanuele Scarello è un cuoco che esprime in modo meraviglioso la cultura e il sentimento italiano. Si ispira in elementi e ricette tradizionali per sviluppare una culinaria eminentemente d’autore. Così la “busera di gamberi rossi...oggi” dà passo a degli splendidi gamberi rossi crudi disposti accanto a una gelatina di peperoni e pomodori secchi, a un gelato di peperone giallo, a un pezzo di polenta croccante, a una fettina di cipolla croccante,... un’esuberante dimostrazione di sapori tradizionali rivestiti di modernità e con il denominatore comune della squisitezza.



9

De Librije

Jonnie & Thérèse Boer
Jonnie & Thérèse Boer
País: Holland
Localidad: 8011 TW Zwolle
Dirección: Broerenkerkplein, 13
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(+31) 038 4232329
Cierra: Domenica tutto il giorno, lunedì, martedì e sabato all’ora di pranzo. Inoltre, dal 19 gennaio al 27 febbraio, dal 30 luglio al 21 agosto e dal 27 dicembre al 9 gennaio
Precio: 120/200 €
Precio menú degustación: 85, 100 & 145 €


  • Tartara di capesante con baccelli e prosciutto
  • Tartara di capesante con baccelli e prosciutto
  • Astice con frittata di rognoni di vitella e l’acqua di cottura delle patate
  • Astice con frittata di rognoni di vitella e l’acqua di cottura delle patate
  • Baccalà: filetto, guancia e testa
  • Baccalà: filetto, guancia e testa
  • Granchio melograno con mitili
  • Granchio melograno con mitili
  • Gazpacho di ciliege con sfere di tre peperoni e bacon
  • Gazpacho di ciliege con sfere di tre peperoni e bacon
  • Sfere di formaggio su acqua di patate emulsionata con olio, dattero e aria di an
  • Sfere di formaggio su acqua di patate emulsionata con olio, dattero e aria di anice

Il ristorante di Jonnie e Thérèse Boer ha un look che concorda con lo stile di Dolce & Gabbana, e questo dice molto. Eleganza, sofisticazione, ricaricamento, originalità,... un locale e una cucina molto illustri e con enorme personalità. Incluso il servizio, molto giovane, fisicamente molto bello, molto spigliato e, curiosamente, con la professionalità che esige un ristorante 10/10. Negli ultimi tempi la cucina sta sperimentando una veloce evoluzione. Se si volge lo sguardo indietro, il salto qualitativo ha solo un qualificativo: impressionante. Se lo stile della casa è sempre stato più audace che trasgressore, adesso è sia trasgressore che audace, poiché ha guadagnato in profondità creativa e ha mitigato gli sfoggi formali. Maturità immaginativa che sfiora la perfezione pratica. Dietro ogni piatto si apprezza uno sforzo mentale e fisico titanico. C’è una dedicazione al lavoro, una generosità professionale, proprie di chi è giunto all'olimpo degli dei. Jonnie e Thérèse Boer si collocano tra i più grandi del mondo culinario. E ci sono riusciti perché hanno sempre avuto personalità, una personalità travolgente, e perché hanno creduto ciecamente in sé stessi. Hanno ideale e sono valenti, persino arditi. E si sentono in stato di grazia. Trasmettono felicità. Il commensale percepisce la loro sicurezza. Sicurezza che gli permette di prodigarsi, lasciarsi andare, irraggiare un’illusione da adolescenti.... anche se con l’intelligenza di chi ha appreso molto nella vita. Affrontano ogni costruzione come una sfida al commensale, a cui propongono cammini inediti. Anticonformismo sbasato sull’intelligenza, la classe, la raffinatezza, nei valori eterni, che i Boer fanno loro. È stato approfondito lo stile iniziato l’anno scorso, con cinque ricette che si dispongono in due spazi e si mangiano in due tempi. Le capesante in carpaccio e in medaglioni alla piastra, con fagiolini, prosciutto Pata Negra, succo di pomodoro,... offre due ricette ben differenti a partire dall'impiego basicamente degli stessi ingredienti; squisite e molto intellettualizzate. L’astice con un’affascinante “frittata” di rognoni di vitella,... e l’acqua di cottura delle patate, il che rappresenta naturalizzare, alleggerire e stilizzare il purè di patate, suppone depurare con estrema saggezza e sino ad estremi impensabili i piani e la pratica. In questo caso si offre nello stesso piatto, anche se con due altezze, una alla vista e l’altra nascosta, entrambe grandissime proposte. Il modo di preparare i piatti si conferma nel baccalà: filetto, guancia e kokotxa, che si concepisce in insalata (con lamelle di asparagi, patate sufflè impregnate di polvere di verdure e aceto e un tuorlo d’uovo ricoperto da una sfera di basilico) e sopra un brodo di salsiccia secca. Antologica la versione del granchio melograno con mitili. Da una parte un modo nuovo e ingegnoso di vedere l’aspic: un letto di gelatina di carota in cui, oltre ai citati frutti di mare, compaiono cannolicchi, cuori di mare, fagiolini e carote baby. E dall’altra, accompagnati da un burro bianco profumato con foglie di geranio limone. Le ostriche avvolte in foie gras e il tutto orlato con una gelatina di sherry oloroso, costituiscono la parte fredda di una proposta che presenta in quella calda le ostriche con una crema di foie gras profumata con finocchio. Negli antipasti e nei dessert appare un forte impegno con l’arte d’avanguardia. Non tralasciare di provare per niente al mondo i crostini di zenzero, albicocca e formaggio con senape; il tostino di barbabietola con gelatina di barbabietola, germogli, fiori e cardamomo; il maccherone di limone con melanzana e uova affumicate di sogliola; il gazpacho di ciliege con sfere di tre peperoni e bacon e il croccante dolce di arachide ripieno di ravanello piccante; tutti offrono geniali contrasti in virtuosa sintonia. Ah! Neanche gli asparagi con ortiche, che si servono in un guscio d’uovo alla coque verniciato di nero e capovolto, senza che ne cada il contenuto; prestidigitazione gastronomica. Qualcosa di simile avviene con i dessert, traboccanti di sensazioni magiche. Grandioso il rabarbaro con fragole ed erba Luisa. Ancora più eccitante il bicchierino di litchi con passiflora e caffè. E di un’audacia e un’impeccabilità inaudite le sfere di formaggio Epoisse su acqua di patate emulsionata con olio d’oliva, dattero e aria di anice. E non si devono dimenticare, per classiche, altre specialità della casa. In definitiva, i Boer si trovano al culmine della loro carriera.



7

UNCOnventional

Alberto Viganò
Alberto Viganò
País: Italy
Localidad: 20136 Milán
Dirección: Via Pavia, 8
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(+39) 0258108230
Cierra: La domenica e il mese di agosto
Precio: 35/60 €
Precio menú degustación: 26, 35 y 50 €


  • Arroz negro
  • Arroz negro
  • Drácula
  • Drácula

La inclusione di questo ristorante così novello in lomejordelagastronomia.com è un’audace posta di futuro. Se lo merita il proprietario, Maurizio Besozzi, un gourmet vocazionale che, dopo molti anni di militanza gastronomica, alla fine del 2003 ha deciso d’intraprendere la propria attività come ristoratore, occupazione che alterna con la professione di consulente fiscale. E se lo merita il cuoco, Alberto Viganò, un bambino prodigio chiamato al firmamento e che il tempo collocherà nel luogo che gli compete. In consonanza con i personaggi.



8

Gualtiero Marchesi

Gualtiero Marchesi
Gualtiero Marchesi
País: Italy
Localidad: 25030 Erbusco (BS)
Dirección: Via Vittorio Emanuele, 23
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(+39) 0307760562
Cierra: Domenica sera, lunedì e il mese di gennaio
Precio: 100/140 €
Precio menú degustación: 160 €


  • Arroz con zumo de remolacha
  • Arroz con zumo de remolacha
  • Dripping de pescado
  • Dripping de pescado

Gualtiero Marchesi inspira grandiose parole. È stato leader della nuova cucina in Italia e ha scritto il suo nome con lettere d’oro nella storia culinaria del paese. Ha saputo creare un’opera nettamente differenziata, personalissima e italianissima, con piatti la cui gloria sopravvive al passo del tempo. E il suo spirito e la sua erudizione hanno culminato in una scuola, con discepoli di particolare rilievo, come Paolo Lopriore, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Davide Oldani, Andrea Berton, ecc. In consonanza con tutto quanto affermato, gode di fama universale.



6,5

El Llar de la Campana

Manuel Bobes
Manuel Bobes
País: Spain
Localidad: 33192 Pruvia-LLanera (Asturias)
Dirección: Ctra. As-18, Km II
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(+34) 985265836
Cierra: Sempre aperto
Precio: 60/80 € €


  • Patata candita con calamari
  • Patata candita con calamari
  • Filetto di merluzzo con verdure
  • Filetto di merluzzo con verdure

Il sodalizio fra Manuel Bobes e Nacho Manzano non ha ancora dato i suoi frutti migliori. Lo diciamo perché ogni giorno si nota un maggiore impegno gastronomico. Cos’è cambiato nel corso dell’ultimo anno? Pur restando un ristorante “di prodotto”, d’impronta regionale, nella carta troviamo ora una maggiore quantità di piatti di alta cucina moderna. Proposte intelligenti, evolutive, che elevano il livello culinario senza però complicare troppo le cose al commensale.



7,5

Les Pyrénées

Firmi Arrambide
Firmi Arrambide
País: France
Localidad: 64220 Saint-Jean-Pied-de-Port
Dirección: 3, avenue Charles Touzet
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(+33) 0559370101
Cierra: Lunedì sera, da novembre a marzo e il martedì, dal 20 settembre al 30 giugno
Precio: 80/135 €
Precio menú degustación: 40, 70 y 85 €


  • Capesante con spuma di arachidi, salsa di tartufi e chip di sedano
  • Capesante con spuma di arachidi, salsa di tartufi e chip di sedano
  • Triglie alla piastra con carpaccio di zampe di maiale
  • Triglie alla piastra con carpaccio di zampe di maiale
  • Insalata di scampi con pomodori canditi, gazpacho di peperoni rossi
  • Insalata di scampi con pomodori canditi, gazpacho di peperoni rossi
  • Fricassea di astice con tartufi e funghi di bosco
  • Fricassea di astice con tartufi e funghi di bosco

Firmin Arrambide si è convertito in un classico di sé stesso. Tutti quei piatti che hanno contribuito al suo meritorio prestigio configurano la carta di questo delizioso ristorante familiare, le cui uniche varianti sono le formule soggette alla stagionalità di determinati prodotti. Pertanto, oggi ci si reca a questo delizioso paesino e a questo leggendario stabilimento a rivivere indimenticabili avventure gastronomiche. A confermare un operato e uno stile che si caratterizza per la raffinatezza più ricercata. Una volta e un’altra si degusta, si constata il buon gusto dello chef e del paese.



8,5

Da Vittorio

Enrico y Roberto Cerea
Enrico y Roberto Cerea
País: Italia
Localidad: 24060 Brusaporto
Dirección: Via Cantalupa
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(+39) 035681024
Cierra: il mercoledì e il mese di agosto
Precio: 100/200 €
Precio menú degustación: 60, 110 y 140 €


  • Nube de leche con crema de patata y caviar
  • Nube de leche con crema de patata y caviar
  • Paccheri de frutos de mar
  • Paccheri de frutos de mar
  • Ravioli de cigala relleno de gelatina de pescados y salsa de wasabi
  • Ravioli de cigala relleno de gelatina de pescados y salsa de wasabi
  • Gnoco relleno de fonduta de fontina con trufa blanca
  • Gnoco relleno de fonduta de fontina con trufa blanca
  • Ventresca de atún de Sicilia con foie gras y manzana a la canela
  • Ventresca de atún de Sicilia con foie gras y manzana a la canela
  • Ventresca de cabrito con puré de castañas y cebolletas
  • Ventresca de cabrito con puré de castañas y cebolletas

Una grande casa. O meglio, un palazzo della gola. Sotto lo sguardo attento di Bruna, una vera dama, i suoi quattro figli (Rosella e Francesco nella sala ed Enrico e Roberto in cucina) fanno che tutto funzioni alla meraviglia. Il cliente viene trattato sontuosamente. Tutte sono cortesie,... uno si sente importante, pieno di soddisfazione, felice. Signore e signori, ci troviamo di fronte ad uno dei migliori ristoranti d’Italia. A dire il vero, “versagliese”, in tutti i sensi della parola. Fa più che meritatamente onore alle tre stelle ottenute nell’edizione 2010 della Guida Michelin.
La cucina, come tutto in questa casa, ha classe, cosa che contraddistingue la famiglia Cerea. Culinaria che si sente orgogliosa del proprio classicismo, di un classicismo attuale, molto vigente, soprattutto nelle tecniche che impiega. Si sorregge su prodotti eccelsi e sontuosi che vengono serviti in quantità ingenti. I sapori sono forti. La succulenza raffinata si converte in una costante. Il commensale è destinato a finire satollo di gustosità.
Che rimanga ben chiaro: Da Vittorio si mangia ogni giorno meglio. Ciò non può stupire nessuno, giacché Enrico e Roberto sono due giovani intelligenti e coscienziosi in costante progresso concettuale e tecnico. Assumendo la storia, progrediscono con somma saggezza. Serva da esempio una creazione siderale: la nuvola di caviale iraniano asetra. Una pelle di latte contiene una squisita ed eterea spuma di patate. Viene disposta su una crema acidula e fa da letto alle maestose uova di storione. Cambiano le testure e le forme; restano i sapori di sempre, plasmati con stupefacente raffinatezza. Sublime.
Specialmente commovente risulta il capitolo della pasta e del riso, con circa otto proposte, una meglio dell’altra. Eccellente il raviolone, traslucido, fragile, ripieno di una squisita e spessa crema di ricotta e spinaci, più un tuorlo d’uovo liquido, che si scioglie in bocca e inonda di prelibatezza aurea il palato, traboccante di tartufo bianco. Piuccheperfetti i paccheri alla “Vittorio”, una reinvenzione audace della tradizione italiana. La pasta, immensa per qualità, immensa per il sapore di pasta, immensa per consistenza, al dente e consistente, appare impregnata da un’antologica emulsione di pomodoro e parmigiano-reggiano, che fonde i due ingredienti preservandone il sapore, a cui incorpora il profumo e il colore che apportano delle foglie di basilico. La tradizione dottorale. Un’altra opera maestra: il risotto, al dente e cremoso, sontuosamente coronato da un’infinità di frutti di mare: scampo, cappasanta, astice, chiocciole del Cantabrico, cuori di mare, mitili, gambero viola, solo caldi, che mantengono tutti i loro attributi. Non si possono trattare in modo più intelligente i frutti di mare e il riso, impregnato di un’espressiva zuppa di pesce, che si nasconde sotto il cereale e fa capolino in modo sorprendente.
I Cerea non cessano di sorprendere. La maestria che mostrano nei prodotti del mare crudi, raccolta nel libro Damare, rimane più che dimostrata nel raviolo allo scampo, di una freschezza straordinaria (che trasmette in modo semplice e netto al palato), ripieno di un’espressiva gelatina di pesce con il contorno di una salsa di wasabi. Un’altra costruzione chiaroveggente e certamente appetitosa è il trancio di tonno con trippa di baccalà, accompagnato da un’insalata calda di lenticchie; formula che s’ispira al cotechino, di cui prende forma, apportando una struttura nuova nel mondo del tonno. Incontestabile per piacere e storia il grande gnocco ripieno di fonduta di fontina con tartufo; sapori dell’infanzia espressi in modo ghiotto. Paccheri con frutti di mare (o meglio, frutti di mare con paccheri) è il miglior piatto ai frutti di mare che abbia mai provato in Italia. Il migliore per qualità, quantità, varietà, trattamento tecnico, complementi e spettacolarità: gambero rosso, astice, gamberoni, cappasanta, mitili, vongole e polpetti con zuppa di frutti di mare, olio al prezzemolo, pomodoretti e la pasta ripiena della squisita zuppa. E così si succedono momenti aristocratici, come con la ventresca di tonno di Sicilia con foie gras ai ferri e mela alla cannella; ardita nobiltà e armonia.
La pasticceria merita i massimi onori. Valga a titolo di esempio il semifreddo al cioccolato fondente con cremoso di gianduia fritto e salsa di mandarino.
In poche parole, monumentalità alberghiera e una cucina in espansione.



8,5

Miramonti L’Altro

Philippe Leveillé
Philippe Leveillé
País: Italy
Localidad: 25062 Concesio
Dirección: Via Cresette 34
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(+39) 0302751063
Cierra: Lunedì e ad agosto.
Precio: 90/140 €
Precio menú degustación: 65, 75 y 95 €


  • Manteca de cerdo fundente en gelatina de mostaza y guarnición tradicional de Bre
  • Manteca de cerdo fundente en gelatina de mostaza y guarnición tradicional de Brescia
  • Perspectivas del cordero
  • Perspectivas del cordero

Philippe Leveillé è un cuoco portentoso. Per nozioni, tecnica, regolarità e sapori merita l’eccellente. Chi ama l'accademismo francese non esiti neanche un secondo a scoprirlo e a togliersi il cappello. Chapeau! Si trova davanti ad un virtuoso delle pentole che merita questa valutazione. Coquinaria borghese che racchiude saggezza, erudizione, succulenza, raffinatezza,... tutto quanto rappresenta la gastronomia francese. Savoir-faire alla massima espressione.



8,5

La Côte St-Jacques

Jean-Michel Lorain
Jean-Michel Lorain
País: France
Localidad: 89300 Joigny
Dirección: 14, fg Paris
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(+33) 0386620970
Cierra: lunedì e martedì a pranzo (da novembre ad aprile)
Precio: 110 - 160 €
Precio menú degustación: 147 - 185 €


  • Bandeja de marisco virtual
  • Bandeja de marisco virtual
  • Morcilla con puré
  • Morcilla con puré

Il percorso di Jean-Michel Lorain è abbastanza atipico per un giovane nato in una famiglia di ristoratori già solidamente affermati. Anzichè apprendere il mestiere nel protettivo ambiente della Côte St-Jacques, Jean Michel ha preferito iniziare la propria formazione nel ristorante dei Troisgros, a Roanne, dove è rimasto per quattro anni. Passati altri due anni nella brigata di Freddy Girardet, il mitico cuoco svizzero, nell’83 è ritornato a Joigy dove, dieci anni dopo, ha sostituito il padre Michel al comando delle cucine.