Adrian Quetglas, argentino formatosi professionalmente in Spagna e residente a Mosca, è un cuoco illustre e con talento che si sta fissando sui piatti più emblematici della Russia e li reinventa in versione alta cucina moderna. Ha differenti ricreazioni dell’insalata Olivier, realmente straordinarie, come anche di altri piatti, tra cui spicca il celebre borsch. Una versione che mantiene lo spirito del piatto che è sempre stato, sociologicamente parlando, e che vede potenziate altre qualità di moda, come la purezza dei sapori, la freschezza, la complessità sapida e tecnica e il cromatismo, in cui appare la barbabietola in tutto il suo splendore: un consommé del citato tubero con verdure e carne in cui nuotano ravioli di gelatina di barbabietola ripieni di panna acida, patata e cipolla, con la comparsa, inoltre, di un carpaccio di filetto, aneto e chips di patata, tra le altre delicatezze. Certamente il più raffinato, leggero e artistico borsch della storia.