Piselli lacrima alla griglia con un tuorlo d’uovo cipollato e vaniglia

Guisantes lagrima a la parrilla con una yema de huevo encebollada y vainilla
Nerua
Cocinero: Josean Alija
País: España
Localidad: 48001 Bilbao(Vizcaya)
Dirección: Abandoibarra Etorbidea, 2
(+34) 944239333

Di sicuro, il piatto più originale a base di pisellini mai mangiato in vita nostra. In primo luogo c’è da sottolineare la qualità della materia prima: eccelsa. Sono legumi minuscoli selezionati uno per uno, e sappiamo bene che il pisello nano può raggiungere livelli di squisitezza impareggiabili. Piselli della provincia di Guipuzcoa, nelle Province Basche, freschissimi, che preservano intatta la loro identità naturale, con un sapore vegetale, erbaceo, rinfrescante... che ne trasmette tutto il verdore. Sono praticamente crudi, crudi e caldi, appena impregnati di un tocco di fumo che apporta sentori rustici alla natura. Essendo praticamente crudi e privi della benché minima farinosità, la loro consistenza è al dente; poi esplodono in bocca, e sembrerebbero quasi vuoti. Il tocco dolce ed aromatico della salsa - una superba mescolanza di tuorli d’uovo, succo di cipolla cotta a lungo e vaniglia – regala al piatto un plus artistico. Dolcezza aggiuntiva che rafforza sottilmente la ben sfumata mielosità di un manicaretto tanto orgiastico, dando la sensazione di mangiare, se mi si passa il paragone, un risotto verde trabocchevole di cremosità.



La Receta



Ingredienti

Per le brodo di cipolla

  • 3500 g di cipolla rossa
  • un pizzico di sale fino
  • un pizzico di zucchero

Per il tuorlo cipollato alla vaniglia

  • 400 g di tuorlo d’uovo mollet; è molto importante che sia ben ripulito dalle chiare.
  • 100 g del succo di cipolla rossa già pronto.
  • 2 g di semi di vaniglia

Elaborazione

PISELLI:

Selezionare i piselli più piccoli o al massimo medi.



Check Salad

Check Salad
Combal.Zero
Cocinero: Davide Scabin
País: Italia
Localidad: Rivoli
Dirección: Piazza Mafalda di Savoia. En el Castillo de Rivoli
(+39) 0119565225

La trionfale era inaugurata da Davide Scabin è entrata in una nuova fase, destinata a proiettarlo verso i massimi onori della cucina europea. Se un tempo egli praticava la denaturalizzazione più radicale, oggi le sue genialità hanno una definizione nitida: Ecologia Gastronomica. Ne siano prova due bellissimi esempi di essenzialità e purezza. Il primo è il tataki di melanzana, di cui Martín Berasategui ha detto: “è la miglior melanzana che abbia mangiato in vita mia”. Certo, in vita sua, in vita mia... nella vita di chiunque. Il secondo è l’audace e lungimirante “check salad”, in cui offre una nuova e dirompente idea di insalata. Con essa Scabin si fa paladino della rivoluzione del concetto e non della tecnica, dei sapori puri dell’orto e non delle elucubrazioni del cuoco intorno ai sapori. Il quale cuoco mette tutto il suo talento per esaltare i frutti naturali della terra. Il commensale rumina, pascola... assapora intelligentemente diversi ortaggi, indipendenti gli uni dagli altri; la mescolanza non esiste né deve avvenire: i prodotti sono semplicemente acconci di una soluzione di sale marino in acqua con la quale si nebulizzano a piacere al fine di potenziarne le qualità intrinseche. La frutta secca insegue lo stesso obiettivo, in assonanza con la filosofia verde che rende geniale il piatto. A volte un po’ di tartufo; altre, una minuscola cucchiaiatina di caviale. Bastoncini orientali per prendere ogni ingrediente separatamente, un cucchiaio psichedelico... per dare un pizzico di magniloquenza alla grandiosità.
La gargouillou di Michel Bras, l’insalata tiepida di cuori di verdure con astice, cuori di mare, cannolicchi, sugo iodato e crema di lattuga di Martín Berasategui e la “check salad” sono i massimi esponenti della cucina vegetale degli ultimi decenni. Niente di più e niente di meno.



La Receta



Ingredienti

  • 1.- Tartufo nero Norcia
  • 2.- Mini Cavolo Cinese
  • 3.- Crescione di Mostarda
  • 4.- Olio di Sesamo
  • 5.- Caviale Calvisius
  • 6.- Rosmarino
  • 7.- Radicchio di Treviso
  • 8.- Crescione di Daikon
  • 9.- Indivia Belga
  • 10.- Crecione Sakura Porpora
  • 11.- Pinoli
  • 12.- Aceto Provenza
  • 13.- Timo
  • 14.- Senape
  • 15.- Olio Toscano
  • 16.- Lattuga
  • 17.- Erba Cipollina
  • 18.- Mandarla Dolce
  • 19.- Olio Ligure
  • 20.- Maggiorana
  • 21.- Crescione di Aglio
  • 22.- Portulaca Ficoide Glaciale
  • 23.- Soncino
  • 24.- Basilico Rosso
  • 25.- Semi di Pomodoro


Ostriche con aloe vera, nuvola di finocchio e ananas, e granita d’anice e limetta - rodero

Ostriche con aloe vera, nuvola di finocchio e ananas, e granita d’anice e limett
Rodero
Cocinero: Koldo Rodero
País: España
Localidad: 31002 Pamplona (Navarra)
Dirección: Arrieta, 3
(+34) 948211217

Ispiratosi ad una ricetta precedente, Koldo Rodero ci parla con questo piatto dell’evoluzione metodica del suo lavoro, che scorre lungo linee più solide intellettualmente e attraverso le quali insegue la perfezione ed il risultato: convincere, persuadere, dar piacere al commensale più che sorprendere il buongustaio di maniera con fantasie povere di contenuto. Ci troviamo quindi davanti a una dimostrazione di arte serena, che conserva lo spirito idealista che ha sempre contraddistinto questo chef, ma che ha saputo stemperarsi nella sensatezza, rendersi pragmatica. Così, dalla prima ostrica con granita di limetta ed anice su un purè di finocchio con corona di soia caramellata, siamo passati a questa ricetta minimalista ma non troppo. In essa colpisce da subito la qualità delle ostriche, davvero carnose, che quando le mordi sprigionano ondate oceaniche che irrompono nel palato. Ostriche scrupolosamente sbarbate, prive della membrana che le circonda. Si adagiano su una brunoise di aloe vera, che apporta un gradevole complemento tattile. Ma dove la cucina raggiunge la genialità è nei contrappunti sapidi, naturali, freschi, esotici... nell’eccitante ricchezza agrodolce, correttamente scandita, che danno la nuvola di finocchio ed ananas e la granita di anice e limetta.



La Receta



Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:



Nuvola di caviale iraniano ascetra

Nuvola di caviale iraniano ascetra
Da Vittorio
Cocinero: Enrico y Roberto Cerea
País: Italia
Localidad: 24060 Brusaporto
Dirección: Via Cantalupa
(+39) 035681024

Una reinterpretazione siderale di valori sempiterni: la nuvola di caviale iraniano ascetra. Una pelle di latte racchiude al suo interno una squisita ed eterea spuma di patate. Viene disposta su una crema acidula e fa da letto alle maestose uova di storione. Cambiano tessiture e forme, certamente innovative; restano i sapori di sempre, plasmati con stupefacente raffinatezza. Sublime. La perfezione si fa realtà.



La Receta



Ingredienti
Per la crema acida:

  • 50 gr di panna acida confezionata
  • erba cipollina q.b.
  • latte q.b.
  • sale e pepe q.b.

Condire la panna acida con sale, pepe ed erba cipollina. Allungare l'impasto con un po’ di latte a piacere.



Fettuccine Di Calamaro Con Brodo Di Cipollina E Nero

Cintas de calamar con caldo de cebolleta y tinta negra
Fagollaga
Cocinero: Isaac Salaberria
País: España
Localidad: 20120 Hernani (Guipúzcoa)
Dirección: Ctra. de Goizueta, 68. Barrio Ereñozu.
(+34) 943550031

Lucidissima reinvenzione e simbiosi di due piatti leggendari della cucina basca: i calamaretti con il nero e alla Pelayo. L’essenza di entrambe le ricette si conserva, ma esse vengono rivisitate sostanzialmente mediante un aggiornamento di concetti e tecniche. Ecco allora che la vecchia cucina fatta di intingoli, in cui si stufavano gli ingredienti principali assieme alle salse, oggi in disuso nell’alta culinaria, lascia spazio ad una cucina in cui la potenza, la naturalezza e la testura dei calamari vengono preservate. Il sapore non passa più alla guarnizione, e nel calamaretto restano la fierezza e quel caratteristico tocco di dolce. La consistenza in bocca, poi, è duplice: da un lato morbida, propria del crudo; dall’altro più tenace, a conseguenza della cottura con le verdure; e le sensazioni ci guadagnano. A livello cromatico il piatto presenta una maggior pulizia.
I tentacoli, tagliati a piccoli pezzetti, si preparano assieme alla cipolla, al peperone verde e all’aglio: una variante dei calamaretti alla Pelayo. Il corpo dei cefalopodi si taglia a fettuccine che vengono preparate a bassa temperatura: a 60 gradi immerse in olio per 50 minuti. Ancora tiepide si dispongono su una montagnola di tentacoli. E la salsa si serve a parte in una tazzina: un consommé nero fatto con cipollina, brodo di gallina, polipo secco e inchiostro.
La storia migliorata in linea con i nuovi tempi.



La Receta



Fettuccine Di Calamaro Con Brodo Di Cipollina E Nero
Ingredienti

  • 1 kg di calamari freschi
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 peperone verde
  • 200 c.c. di olio d’oliva
  • erba cipollina tritata
  •  

Elaborazione

Pulire accuratamente il calamaro. Riservare il corpo. Tagliare a pezzetti i tentacoli e, di seguito, farli a dadetti. Rosolare a fuoco molto lento la cipolla e il peperone verde a pezzi per 40 minuti. Dopo di che aggiungere i tentacoli e cuocere il tutto per altri 50 minuti. Aggiungere sale.
Tagliare il corpo del calamaro a striscioline sottili come fettuccine. Mettere in un recipiente olio d’oliva sufficiente a coprire le fettuccine, portarlo a una temperatura stabile di 60º. Immergere le fettuccine nell’olio e glassare per 50 minuti. Mettere da parte conservando il calore.

 

zuppa di cipollina e inchiostro
Ingredienti

  • 1 l di brodo di gallina
  • 4 cipolline (la parte verde della cipollina la riserveremo per altre ricette)
  • 30 g di polipo secco
  • nero di calamaro
  • sale

Elaborazione

Tagliare le cipolline in julienne sottile. Rosolare in una casseruola coperta con alcune gocce d’olio per 15 minuti, senza cambiarne il colore. Sgocciolare l’olio ed aggiungere il resto degli ingredienti. Cuocere il tutto a fuoco molto lento per 4 ore. Lasciar riposare il brodo per 12 ore. Colare il brodo ed aggiungere sale. Se necessario aggiungere un pizzico di zucchero.

 

 

Elaborazione

PRESENTAZIONE

Collocare in una fondina un po’ del corpo del calamaro. Di seguito alcune fettuccine di calamaro tiepido, un po’ di erba cipollina tritata e una foglia di cerfoglio. In un bicchierino serviremo la zuppa di cipollina e nero.



Cotoletta Alla Griglia

Chuleta a la Parrilla
Etxebarri
Cocinero: Víctor Arguinzóniz
País: España
Localidad: 48291 Atxondo (Vizcaya)
Dirección: Plaza San Juan, 1
(+34) 946583042.

Bittor Arginzoniz è entrato negli annali. Dopo averci stupiti con le sue ingegnose invenzioni – padelle con graticola per fare le cecoline alla brace; padelle bucherellate a laser millimetricamente in cui prepara sulle braci un risotto impregnato direttamente di fumo; teglie da pesce piatte e minuscole in cui cuoce kokotxas, acciughe, ecc. – si cimenta adesso con il sempre più difficile, con qualcosa che può saltare in testa soltanto a una mente privilegiata: una nuova griglia per le cotolette che adotta una tecnica assolutamente rivoluzionaria nel trattamento della carne. Geniale.
Si tratta di una griglia concepita a immagine e somiglianza di un forno, pensata cioè per emanare calore da sopra e da sotto. Nulla di nuovo in quanto alla parte inferiore: ferri in posizione orizzontale con un meccanismo di regolazione in altezza che alza o abbassa il piano di cottura a seconda delle necessità e dello stato di cottura. Ma la novità senza precedenti la troviamo nella parte superiore. Consiste in una piastra rettangolare con un gran numero di piccoli fori che si copre totalmente di braci precedentemente preparate con legno di vite o di olivo. Questa piastra rettangolare bucherellata traboccante di braci viene coperta con un’altra piastra rettangolare di acciaio inossidabile dotata di quattro pareti laterali di circa 10 centimetri di altezza, grazie alle quali il calore resta concentrato e non scappa verso l’alto, viene insomma riflesso ed esce attraverso i piccoli fori inferiori, verso il basso.
La cotoletta viene posta sulla graticola piatta ad una distanza di 10 centimetri dalle braci. Si fa scendere dall’alto la griglia e si porta quasi a contatto con la carne, a meno di mezzo centimetro. La fiamma inferiore, alimentata dal grasso che cola dalla carne, deve accarezzare la cotoletta in modo da bruciacchiarla appena e da impregnarla con gli aromi del fumo. Curiosamente mentre una delle zone, quella inferiore, si caramella, quella superiore prende una tonalità grigiastro-marroncina, mentre il centro resta completamente rosso e caldo, un calore che penetra omogeneamente per tutta l’altezza della carne. Il tempo di cottura e di circa 10 minuti. Va da sé che non è necessario girare la carne. Un’altra curiosità: il sale si mette – il miglior sale del mondo, a scanso di equivoci, come tutto del resto in questa casa: fiore di sale grigio di Guérande – nella zona superiore della cotoletta, solo da questo lato, e in abbondanza.



La Receta





Pesce Pappagalo Senza Lische, Con Salsa Delicata Al Curry, Frutta Secca, Pane Con Pomodoro E Olio Piccante

Boneless Parrot Fish, Mild Curry Sauce, Nuts And Tomato Bread With Spicy Oil
Sant Pau
Cocinero: Carme Ruscalleda
País: España
Localidad: 08395 Sant Pol de Mar.(Barcelona)
Dirección: Carrer Nou, 10.
(+34) 937600662.

Carme Ruscalleda è in stato di grazia. I suoi cannelloni all’incontrario sono stati capaci di stravolgere un piatto così tradizionale: applicando la sua straordinaria intelligenza ha saputo invertire i ruoli, facendo della carne – vitello, maiale e pollo – l’ingrediente principale: è la carne, ora, ad avvolgere la pasta e la besciamella, che divengono contorno e salsa della carne stessa. È la stessa audacia che le ha consentito di dar vita a piccoli capolavori della gastronomia: la medusa asiatica con zuppa di pomodoro, pane tostato e fichi; il calamaro integrale con soffritto di milza, nero e friabile di funghi. E il pesce pappagallo (rasons, dalle sue parti) senza scaglie. Da antologia. Il merito di questo piatto? Aver portato la frittura di pesce a dei livelli di creatività e perfezione senza precedenti. Né più né meno. Il pesce, il costosissimo e pregiatissimo rasons, viene presentato in filetti, con pelle e scaglie, infarinati solo da una parte prima della frittura. E proprio per questo le scaglie si staccheranno, separate ma unite fra loro come una ventosa, mentre la parte bianca dei filetti preserverà tutta la sua succosità. Una tecnica impeccabile per un manicaretto che offre come valore aggiunto una raffinatissima salsa al curry, diverse varietà di frutta secca (pinoli, pistacchi ed uva passa), un’originale tartina di pane col pomodoro, un chip di foglia di albero del pepe ed un olio leggermente piccante alla vaniglia e al pepe. Luce e colore per la frittura: una frittura tecnicizzata.



La Receta



Il Pesce
Ingredienti

Elaborazione

Preparare il pesce in filetti, conservandone le scaglie. Rimuovere le piccole lische centrali; usare un coltellino sottile a mo’ di cuneo dall’alto in basso per tirarli via in una sola volta.
Mettere da parte a freddo.

 



Pollo “Penadesanco” Salaffumicato Con Foglie Di Rosmarino E Limetta, Accompagnato Dal Suo Sugo E Da Pane Di Patata

“Penadesanco” Salt-Smoked Chicken With Rosemary Leaves, Lime And Chicken Juices,
Nerua
Cocinero: Josean Martínez Alija
País: España
Localidad: 48001 Bilbao(Vizcaya)
Dirección: Abandoibarra Etorbidea, 2.
(+34) 944239333

Commento

Fra i cuochi della sua età Josean Martínez Alija è il migliore al mondo. A 27 anni ha ottenuto un 8,5 in Lo Mejor de la Gastronomia, superando tutti i limiti dovuti alla massificazione e alle carenze strutturali del ristorante. Ci è riuscito grazie alla sua capacità, all’organizzazione, alla meticolosità... e, certo, grazie al livello della sua cucina. Possiede qualità innate: un buon gusto squisito, una insolita facilità per le costruzioni essenziali, per le contrapposizioni vive ed armoniche di sapori e testure; più che leggerezza dietetica, sorprendente estetica colorista, immaginazione straripante... culinaria artistica d’avanguardia estremamente raffinata e ricca di sfumature. Nel 2006 ha sorpreso con creazioni degne di un arcangelo, come gli asparagi verdi arrosto e crudi su un brodo di parmigiano-reggiano e pompelmo caramellato con aroma di anice e citronella; come la patata Roseval arrosto con sugo di baccelli crudi; come le kokotxas (la parte della gola) di merluzzo con sugo untuoso di pesci di scoglio, melissa e menta d’acqua; come la crema di zucca con accenni di bergamotto, biscotto secco spezzato e gelato alla birra tostata; e come la cenere di olive nere su una pelle di latte con gelato alla liquirizia (makil-goxo) e croccante di moscovado. In più di un caso ci potrebbe scappare il titolo di Piatto dell’Anno. Come in questo: la miglior ricetta di pollo della cucina spagnola. Per la qualità dell’animale, della razza indicata, allevato biologicamente a Calahorra; per l’approccio tecnico (cotto a bassa temperatura in borsa sotto vuoto con erbe e brodo di verdure per 16 ore, le zampe, e 4, i petti); e, soprattutto, per i tocchi magici che gli conferiscono luce e colore: affumicato con rosmarino, glassato con limetta, imbevuto del suo stesso sugo e con l’accattivante aggiunta di alcuni ravioloni triangolari di crosta di pane.



La Receta



Pollo “Penadesanco” Salaffumicato Con Foglie Di Rosmarino E Limetta, Accompagnato Dal Suo Sugo E Da Pane Di Patata
Ingredienti

Preparazione del pollo

  • 1.000 g di pollo ecologico di razza Penedesanco
  • 1 carota intera
  • 1 cipollina intera
  • 5 spigoli d’aglio interi
  • 250 g d’acqua
  • 20 g di aghi di rosmarino
  • noce moscata appena grattugiata
  • 20 g di olio d’oliva 0,4º
  • Pepe di Sarawak
  • Sale fino


Aragosta Distillata

Langosta Destilada
Akelarre
Cocinero: Pedro Subijana
País: España
Localidad: 20008 San Sebastián(Gipúzcoa).
Dirección: B. Igueldo. Paseo Padre Orcolaga, 56.
(+34)943311209.

Pedro Subijana sta vivendo un momento veramente splendido, in cui combina da par suo dottrina e nuove frontiere, accademia e irrequietezza di spirito. Eccolo ora che sintetizza in questa magistrale e tecnologica ricetta tutto questo e molto altro ancora, facendo sfoggio della sapienza accumulata in tanti anni di brillante carriera professionale. Il punto di partenza è una base storica quant’altre mai: il consommè di frutti di mare. Di esempi ne conosciamo millanta. In questo caso il nostro si è deciso per un crostaceo di massimo prestigio e sul cui plus di selvatichezza non è dato avere dubbi: l’aragosta. Ha l’immenso merito di farla al momento. Ha l’immenso merito di trattarla secondo concetti avanguardisti: al crostaceo crudo viene trasmesso il calore del suo consommè, preparato in precedenza, senza però lessare alcun elemento. Le carni preservano così intatto il loro sapore ed una consistenza bella muscolosa. Nemmeno i complementi – asparagi verdi... ortaggi vari a seconda della stagione, nonché erbe, microvegetali, fiori, ecc. – subiscono alterazione alcuna. Ha l’immenso merito di inventare un nuovo modo di pensare la cucina in sala: uno spettacolo inedito, di cui è protagonista la caffettiera Cona. È in essa che ha luogo lo show, che finisce con una scenografia alla giapponese, con tanto di bastoncini. Ed ha infine l’immenso merito della perfezione dei sapori. La zuppa di aragosta raggiunge così una nuova dimensione, un altro spazio, un altro tempo. Un prodigio firmato Pedro Subijana.



La Receta



Aragosta “Distillata”
Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:



Insalata Gelatinosa Di Colombo E Piccione Con Castagne Affumicate, Funghi E Vinaigrette Di Tartufo

Ensalada gelatinosa de paloma y pichón, con castañas ahumadas, hongos y vinagret
Martín Berasategui
Cocinero: Martín Berasategui
País: España
Localidad: 20160 Lasarte (Guipúzcoa)
Dirección: Loidi, 4
(+34) 943366471

Martín Berasategui è un perfezionista che ricrea se stesso. Un innovatore capace di reinventarsi costantemente. È forse questo uno degli aspetti salienti del suo operato. Non certo l’unico, anche perché stiamo parlando di un cuoco estremamente prolifero ed eclettico, vario e complesso. Sono decine le ricette che ha portato alla consacrazione negli ultimi anni. Basta pensare al numero di Piatti dell’Anno da lui ottenuti in Lo Mejor de la Gastronomia: 10, fra cui perdurano al di sopra di tutti la sfogliata caramellata di anguilla affumicata, foie gras e mela; o l’insalata tiepida di midolli di verdure con astice, cappelunghe e cuori di mare accompagnata da crema di lattuga e succo iodato. Se dovessimo scegliere un “primus inter pares” non esiteremmo ad indicare proprio questa sua creazione.
Ebbene, ora Martin si riorienta ispirandosi al suo massimo successo. E lo fa partendo dalla stessa struttura: integrità sul piano con forma quadrata. Se prima era un’insalata di verdure e frutti di mare, ora essa è autunnale, di carne di colombo, o di qualsiasi altro volatile, basta che sia disponibile nei cieli o sul mercato, con castagne, funghi, vinaigrette di tartufo e, naturalmente, erbe, germinati e fiori. Ne scaturisce una composizione voluttuosa, perfettissima, succulenta, ricercata, dalle mille sfumature, oltremodo elaborata. Il commensale arriva a domandarsi intrigato se ciò che ha davanti è un’insalata che sembra un nuovo piatto di selvaggina o un piatto di carne dagli attributi rinfrescanti. Quel che è certo è che la formula conserva identità e memoria.



La Receta



Insalata Gelatinosa Di Piccione E Colombo Con Castagne Affumicate, Funghi E Vinaigrette Di Barbabietola E Tartufo
Ingredienti

Brodo di zampe

  • 1 kg di ossi da midollo di maiale iberico
  • 3,5 kg di carcasse di piccione
  • 1,5 kg di zampe di pollo (già pulite)
  • 2 carote a pezzi
  • 2 cipolle a pezzi
  • 1 costa di sedano a pezzi
  • 1 porro piccolo a pezzi
  • 25 gr di zenzero25 gr di sale grosso
  • 0,5 kg di gambi di funghi
  • 200 gr di centrifugato di barbabietola

Elaborazione

Pulire e tagliare le unghie delle zampe di pollo, sbianchire per 3 minuti e rinfrescare. In una pentola versare 10 litri d’acqua e mettere il tutto a cuocere. Al primo bollore portare al minimo, schiumare e lasciar cuocere 7-8 ore ad induzione (forza 4); passare con un passaverdura e sgrassare, aggiungere il centrifugato di barbabietola. Quindi chiarificare e mettere in cella frigorifera.

 

Ingredienti
Chiarificato

  • 1 carota
  • 1 verde di porro
  • 1 costa di sedano
  • 50 gr di prezzemolo
  • 350 gr di petti di pollo senza pelle
  • 500 gr di albume d’uovo
  • 2 gr di sale grosso
  • 10 grani di pepe nero

Elaborazione

Tritare molto fini le verdure, il prezzemolo e il petto di pollo; montare gli albumi, aggiungere le verdure, il pollo e i condimenti; aggiungere il tutto al brodo quando bolle, mescolare costantemente per 1-2 minuti, portare al minimo (induzione forza 2), lasciar cuocere per 1 ora; ritirare la verdura e il resto e passare con la stamigna.

 

Ingredienti
Petti di colombo

  • 10 colombi
  • olio
  • sale

Elaborazione

Sventrare i colombi e lasciarli frollare almeno 1 settimana in cella frigorifera. Quindi ripulirli per bene. Per il servizio, indorare i colombi interi. Portare a termine la cottura in forno in una pirofila munita di griglia per 3-4 minuti a 200º C. Quindi ritirare dal forno e lasciare a riposo per 5 minuti. Al momento di impiattare si stempera, tirar fuori i petti dalle carcasse e tagliarli a filetti.

 

Ingredienti
Mousse di colombo

  • 350 gr di carne di zampe di colombo
  • 100 gr di foie gras fresco
  • 200 gr di fegatini di colombo
  • sale e pepe
  • 5 gr di zucchero
  • 15 gr di acquavite di sidro
  • 2 cucchiaiate di olio d’oliva
  • 150 gr di panna montata

Elaborazione

Mettere in una scodella la carne delle zampe di colombo e piccione, il foie gras crudo, i fegatini, il sale e il pepe, lo zucchero e l’acquavite di sidro; lasciare a macerare per 12 ore.Il giorno dopo saltare a fuoco vivo in una padella antiaderente con le due cucchiaiate di olio d’oliva tutti gli ingredienti marinati per 3 minuti. Disporre il tutto su un vassoio e lasciar raffreddare. Mettere il tutto nel robot da cucina e triturare fino ad ottenere un impasto fino ed omogeneo. Colare schiacciando bene con un mestolo per estrarre tutto meno le fibre.Aggiungere la panna montata in due o tre momenti successivi mescolando con la massima cura. Rettificare il sale e lasciare a riposo in cella frigorifera per almeno 2 ore.

 

Ingredienti
Vinaigrette di tartufo e barbabietola

  • 80 gr di tartufo
  • 60 gr di olio Artajo
  • 15 gr di aceto di sherry
  • 5,5 gr di senape savora
  • 50 gr di scalogno tritato fino
  • 3 gr di cerfoglio tritato fino
  • 3 gr di prezzemolo tritato fino
  • 30 gr di barbabietola cruda in dadini di 1 mm²
  • 10 gr di erba cipollina tritata

Elaborazione

Mescolare tutti gli ingredienti meno l’aceto e lasciarli a marinare per 12 ore. Un attimo prima di servire aggiungere l’aceto.

 

Ingredienti
Lamelle di funghi e castagne

  • 1 barattolo di castagne arrosto
  • 1 kg di funghi freschi (piccoli)

Elaborazione

Al momento di servire, tagliare con il mandolino metallico le castagne arrosto e i funghi piccoli. Impiattare (2 gr di prodotto a persona).

 

Ingredienti
Germinati di grano e fiori di rosmarino

  • 1 cucchiaiata di fiori di rosmarino
  • 1 cucchiaiata di germinati di grano

Elaborazione

Tenere in cella frigorifera in vassoietti metallici 4-5 germinati di grano più 2 o 3 fiori di rosmarino. Al momento di servire tirar fuori e impiattare.

 

Elaborazione

Finitura e presentazione

Dare un bollore al brodo chiarificato e versarne 30 gr in un piatto fondo; lasciar raffreddare finché si rapprende (in cella). Ritirare il piatto dalla cella 1 o 2 minuti prima della presentazione affinché si stemperi. Quindi collocare il colombo appena arrostito, una quenelle della mousse, le lamelle di fungo e castagna. Condire con la vinaigrette (5 gr) e decorare con i germinati e i fiori.