È il formaggio più famoso d’Olanda. La sua consistenza gli dà un’enorme personalità, al combinare cremosità, untuosità e un certo aspetto cristallino, che molti possono identificare, o meglio, confondere con il parmigiano. Sapore di latte ristretto, concentrato, nettamente salato, molto in consonanza con la cultura dell’Europa del nord. Il colore, marrone aranciato, ne è un’altra particolarità. Insomma, molto facile da mangiare e dotato di un carattere molto speciale.
Elaborato industrialmente con latte pastorizzato di vacca, ha un affinamento di 2 anni.

Julián Gil e Silvia Girón, dopo essersi convertiti in due produttori gastronomici modello, con i loro eccezionali Yemas (“tuorli d’uovo”, dolci tradizionali spagnoli) e l’eccellente Cotognata di Santa Teresa, iniziano una nuova tappa, quella dei cibi pronti. E affrontano una difficile sfida, quella di preparare una maionese di alta qualità, cosa che, davanti allo stupore generale, anche nostro, sono riusciti a conseguire appieno, e per la quale hanno avuto la consulenza di un altro mostro sacro: il cuoco Martín Berasategui.

L’idea non presenta dubbi: che abbia un netto sapore di olio vergine d’oliva senza sfiorare il gusto olioso, sapore a cui contrappongono una sottile acidità, conseguenza di un fino aceto di sidro, che configura così un insieme armonico a cui contribuisce il tuorlo d’uovo pastorizzato e il sale. È nobile, mostra con orgoglio gli ingredienti che la compongono, tutti trattati con estrema perizia. E se per sapore merita l’ottimo, per struttura raggiunge l’eccellenza, con una consistenza cremosa e quasi di mousse.

Il rinomato cuoco Moreno Cedroni, del ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia, è l’artefice di questa squisita e lussuosa linea di marmellate di frutta, tra cui ci permettiamo di citare quella di mandarino.

La confezione marca la differenza, in barattoli di cristallo di design destinati a mettere in risalto la bellezza del contenuto. Concretamente, si tratta di una gelatina leggera e brillante con la tonalità della frutta, in questo caso leggermente più giallastra. Questa consistenza deve essere considerata unica e rivoluzionaria nel campo delle marmellate, di una grande delicatezza, fragilità, leggerezza, evanescenza.... in bocca si volatilizza in modo incredibile. Il sapore risulta enormemente puro, immacolato, di mandarino, di cui trasmette persino l’aroma: Solo un pizzico di dolcezza in eccesso, anche se senza cadere nello stucchevole, c’impedisce di assegnare una qualificazione superiore.