Jordi Roca è, assieme a Martín Berasategui, il miglior pasticcere di Spagna, e con una netta differenza. Stanno ad un altro livello. Sono gli unici che anno dopo anno confermano abbondantemente l’eccellente e persino sono in grado di superarsi. Tutti conosciamo la linea che ha aperto con i profumi, marcando una tendenza in cui persiste. Tutti conosciamo i molti piatti che lo hanno reso celebre, tra cui ci permettiamo di citarne uno: il sigaro avana. Tutti sappiamo che è in vena. Il torrone di foie gras con soia, certamente audace, persino provocante, è una testimonianza perfetta della simbiosi tra il dolce e il salato. Ma la genialità ha un nome: anarchia. Anarchia costituisce il perfezionamento di una versione anteriore. In entrambe le situazioni ha issato in modo audace la teoria del caos, teoria del caos convertita in tendenza, come i profumi, nei dessert, con cui si smitizza il primo comandamento del sibarita: l’immacolatezza sapida. Sia il torrone di foie gras con soia che la nuova versione di anarchia invitano alla baccanale. Condividono gustosità, estrema gustosità, mischiando in modo irriverente e geniale i sapori, mille sapori, mille profumi, mille consistenze, mille colori. “Tutto vale se potenziamo il piacere”, sembra trasmettere l’artista. In questo caso la baccanale è più che giustificata.
La Ricetta
Ingredienti
Creme
Pepe, cannella, anice, ginepro, cacao, zenzero, vaniglia, fava tonka.
Gelatine
Fiore d’arancio, campari, maracuja, caffè.
Salse
Yogurt, liquirizia, menta, basilico, dragoncello, finocchio, zafferano, eucalipto, tè verde.
Gelati
Litchi, cocomero, melone.
Croccanti
Lampone, pistacchio, caramello, cioccolato bianco, fragola.
Secchi
Pasta sfoglia, pasta sablé, macaron, meringa, panpepato, financier al pistacchio.
Freschi
Mela, pomodori cherry, carota.