8

Dolce Stil Novo

Alfredo Russo
Alfredo Russo
Nazionalita: Italy
Localita: 10078 Venaria Reale (Torino)
Indirizzo: Piazza della Repubblica, 4
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(+39) 0114992343
Chiusura:: domenica sera, lunedì, tutti i giorni all’ora di pranzo, ad eccezione della domenica, tre settimane ad agosto e una a gennaio
Prezzo: 100/140 €
Menu di degustazione: 70-90 €


  • La frittata
  • La frittata
  • Pasta in bianco olio e parmigiano
  • Pasta in bianco olio e parmigiano
  • Puré de patata con crema de queso y trufa blanca
  • Puré de patata con crema de queso y trufa blanca
  • Lingua di vitello in salsa verde
  • Lingua di vitello in salsa verde

Versaillesco ristorante di design ubicato in uno dei palazzi più sontuosi e belli d’Italia, convertito oggi in museo: La Venaria Reale, a 12 chilometri da Torino.



9

Le Calandre

Massimiliano Alajmo
Massimiliano Alajmo
Nazionalita: Italy
Localita: 35030 Sarmeola di Rubano (Padua)
Indirizzo: Via Liguria, 1
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(+39) 049630303
Chiusura:: dal 6 al 31/8 e dal 24/12 al 20/1
Prezzo: 100/170 €
Menu di degustazione: 150/225 €


  • Verduras Cocidas en Salmuera al Vacío en Frío con Crema de Semillas de Girasol, Puré de Zanahorias y Helado de Mostaza
  • Ensalada de Algas y Rúcola con Merluzo Cocido en Frío y Frutas, Dados y Helado de Manzana Verde y Jugo de Mango
  • Tomate, Berenjena, Pesto y Piñones
  • Ravioli de Mozzarella relleno de Mozzarella con Tomate, Berenjenas, Aceitunas y Orégano
  • Ravioli de Dentice Rellena de una Cuajada de Pistachos con Tomate y Alcaparra
  • Risotto con Remolacha, Esencia de Rosa, Jengibre y Melocotón
  • Mollejas Empanadas con Ensalada
  • Pichón a los Granos de Mostaza con Crema de Piñones y Puré de Albaricoques

Massimiliano Alajmo ha sperimentato un cambio enorme in questi ultimi anni, anche se parte delle molte sue opere famose, ancora si mantiene nel menu. Come il cappuccino di seppia al nero, che ci mostra sapori italianissimi sviluppati con abile armonia e ammirevole tecnica; come l’insolente risotto allo zafferano e liquirizia, l’audacia fatta arte, i contrasti assoluti in massima sintonia; come la battuta di carne piemontese con tartufo nero; la migliore “tartara” mai provata e con l’attrattiva di mangiare la carne con le mani; come i cannelloni croccanti con sugo di pomodoro, ricotta e mozzarella di bufala, il massimo della raffinatezza in cucina; come il porcellino, croccante ma che si disfà in bocca, con salsa di senape e polvere di caffè, noblesse oblige, e come il piccione rafforzato da un paté delle sue interiora, che ricorda la cacciagione, che prevale cambiando gli accenti, alle erbe e ai grani di senape con crema di pinoli e purè di albicocche, complementi sempre intelligenti con la garanzia di una mente privilegiata.

Massimiliano s’impegna a reinventare la gastronomia nazionale. Partendo da ricette tradizionali, impiegando ingredienti tipici, riadattando le tecniche,... riesce a plasmare sapori tradizionali raffinati, leggeri, complessi, cromatici,... rivisitati. Alta cucina d’autore con incrollabile memoria storica. Una filosofia persistente applicata come un dogma inalterabile. Come gli svariati sughi al pomodoro, la ricotta, le carni crude, le paste tipiche e i risotti... assieme a quelli di Carlo Cracco i migliori del mondo, perché entrambi ottengono una cottura uniforme, con una consistenza identica, fuori e dentro, sempre al dente ma mai crudi al centro, e che regalano forti sensazioni. E se prima abbiamo citato il celeberrimo risotto allo zafferano e liquirizia, necessariamente da provare, questo si propone, assieme alla creazione dell’anno, sempre spettacolare, altisonante, dirompente, come quello che veste di fucsia per la cottura con barbabietola ed esprime degli esuberanti aromi floreali, mai visti in piatti di questo cereale, apportati da un'essenza di rosa, dei pezzetti di zenzero e una crema di pesca a palline. Non si può dare più colore, né più fantasia a un piatto di riso.

Massimiliano Alajmo se lo guadagna proprio. Audaci e molto definite le “insalate”. È il caso del piatto di verdure cotte in salamoia sotto vuoto in freddo, “un’insalata viva cotta”, mi si permetta la metafora, accompagnata da crema di semi di girasole, purè di carote e gelato di senape. Meravigliosa creazione. Un altro piatto sulla stessa onda e con gli stessi meriti: l’insalata di alghe e ruchetta con merluzzo cotto in freddo e frutta, cubetti e gelato di mela verde e succo di mango. Massima freschezza e massima leggerezza. Torniamo ad avere le verdure come star, in questa occasione rinnovate nella loro mediterraneità: dadini e sugo di pomodoro, dadini e purè di melanzana, pesto e pinoli.
“Ravioli”, per la forma, ma senza pasta. Il delicatissimo velo di mozzarella ripieno di mozzarella con pomodoro, melanzane, olive e origano. La lamina di dentice ripiena di una cagliata di pistacchi con pomodoro, capperi e altri motivi relazionati con il paese e con lo chef.
Bisogna affrontare la vita con coraggio per guadagnarsi gli applausi: anguilla selvaggia allo spiedo con salsa di ananas e caviale.
E per dare il massimo e dimostrare la propria delicatezza; costolette d’agnello alle erbe con una crêpe di fagioli e verdure con gelato di cipolla e insalata.
In stato di grazia!



7

Alameda

Esther Álvarez y Tomás Fernández
Esther Álvarez y Tomás Fernández
Nazionalita: Spain
Localita: 26360 Fuenmayor (La Rioja)
Indirizzo: Pza. Félix Azpilicueta, 1.
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(+34) 941450044
Chiusura:: Le sere di domenica e lunedì, e il mese di agosto
Prezzo: 70/110 €


  • Chipirones a la plancha con salsa negra y de tomate
  • Chipirones a la plancha con salsa negra y de tomate
  • Sesos con rebozuelos
  • Sesos con rebozuelos
  • Patitas
  • Patitas
  • Chuleta
  • Chuleta

Il ristorante di Esther Álvarez e Tomás Fernández ha fatto un salto qualitativo. Da una parte il prodotto e passato da essere straordinario a quasi eccezionale. È difficile avere tante materie prime così buone, sia carne, pesce o verdura, di cui Tomás parla con vera passione e conoscenza. Lezione magistrale che si rende estensiva alla griglia, in cui arrostisce con intuito ed esperienza. La costoletta, al di là della vacca, del fatto che si tratti di costata o lombata, delle circostanze, ecc., risulta sempre degna di nota, la migliore possibile, poiché non si lesinano né soldi, né sforzi.



7

La Stanza del Gusto

Mario Avallone
Mario Avallone
Nazionalita: Italy
Localita: 80135 Nápoles
Indirizzo: Via Costantinopoli, 100
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(+39) 081401578
Chiusura:: domenica ed agosto
Prezzo: 90/110 €
Menu di degustazione: 60 €


  • Menestra de verduras
  • Menestra de verduras
  • Milhojas de manzana y bacalao ahumado
  • Milhojas de manzana y bacalao ahumado

Mario Avallone è stato un entusiasta gourmet che ha avuto l’immensa fortuna di non saper o non poter dire no all’irresistibile vocazione tardiva che lo tentò e che l’ha portato a convertirsi in un ristoratore innovatore. È questo, né più, né meno. Questo ideologo che si è impegnato ad aggiornare la storia culinaria della Campania senza alterarne l’essenza. Si ispira a prodotti e ricette della terra nativa per poi proiettarli ad un’alta cucina vigente e assumibile.



8

Gaig

Carles Gaig
Carles Gaig
Nazionalita: Spain
Localita: 08011 Barcelona
Indirizzo: Aragón, 214
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(+34) 934291017
Chiusura:: Domenica e Settimana Santa
Prezzo: 100/130 €
Menu di degustazione: 77 and 96 €


  • Sopa de tomate con mariscos y caldo de su cocción
  • Sopa de tomate con mariscos y caldo de su cocción
  • Brandada de bacalao trufada
  • Brandada de bacalao trufada
  • Arroz sucio de calamares con suave alioli
  • Arroz sucio de calamares con suave alioli
  • Amanita Caesarea con su jugo
  • Amanita Caesarea con su jugo
  • Lomo de bacalao con cebolla y almidón de arroz
  • Lomo de bacalao con cebolla y almidón de arroz
  • Mollejas de ternera con salsa de mostaza y pequeños tubérculos glaseados
  • Mollejas de ternera con salsa de mostaza y pequeños tubérculos glaseados

Carles is faithful to himself and to the professional he has always been. He reaffirms his style and his skills reinventing himself. And we say “reinventing himself” because recently, except for Gaig’s classics, he substantially changed the menu but without changing the sensations at all. The concepts of the same recipes are reversed, the combinations between known elements are altered, giving birth to different dishes with consecrated timeless flavours. Dishes that turn to be better than ever, because they evolve, refine and improve to reach perfection. There is always a step forward, new nuances and forms, that express a clear message. We are in presence of a fantastic classic chef who is able to revitalize himself with intelligence and subtlety.
This was the best of our 16 annual visits to this very noble and Catalan house. The tomato soup with seafood (mussels, cockles and razor-shells), reinforced by their cooking broth, was unbeatable regarding refinement, freshness and nobility. The truffled cod brandada (raw stripes), as chewy as rillettes, is synonymous with impeccable and sumptuous rusticity. The risottos always deserve to be labelled “anthological”: the “dirty” squid Carnaroli risotto with soft garlic mayonnaise is a magic palatal balance, as the cereal is perfectly and deliciously impregnated. The amanita caesarea in its juice is another amazing essential proposal. So is the iridescent and extremely juicy cod, served with a daring brunoise of caramelized onion swimming in rice starch and potatoes. More than three elements in a single construction is a lot: the veal sweetbread with mustard sauce and small glazed tubercules is simply anthological. To cap it all, we finished with the latest version of the Catalan pudding, which offers a new “volatility”, a new delicacy.
Some immortal dishes invite you to meet again, such as the sea bass and prawn tartare with herring caviar; exquisiteness and naturality in all their splendor. Another unique dish whose success gets lost in time and whose recipe is constantly being revised in order to obtain the ideal al dente texture and an utterly pure flavour, is the Bomba rice from Delta del Ebro served with pigeon and boletus edulis. Other emblematic reference: the traditional cannelloni, reinforced by the priceless and majestic aromas of black truffle. The chef’s savoir-faire is expressed again through the greedy cap-i-pota (veal head and feet), accompanied by tripe a la catalana, a highly refined popular stew.



8,5

La Pergola

Heinz Beck
Heinz Beck
Nazionalita: Italy
Localita: 00136 Roma
Indirizzo: Via Cadlolo, 101
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(+39) 0635092152
Chiusura:: Tutti i giorni all’ora di pranzo, domenica, lunedì, 15 giorni a gennaio e agosto
Prezzo: 200 €
Menu di degustazione: 140, 155 €


  • Bruschetta con carpaccio de buey y oronjas
  • Bruschetta con carpaccio de buey y oronjas
  • Hatillos de pasta won-ton con atún y pimientos
  • Hatillos de pasta won-ton con atún y pimientos

Il culto all’abbondanza e all’opulenza. Sino al punto che la sala da pranzo durante la stagione è impregnata del più sublime degli aromi, quello del tartufo, che servono costantemente in quantità ingenti in una moltitudine di piatti, persino, perché non rimanga nessun dubbio della sua onnipresenza, con qualche gelato. Tutto risulta solenne, come corrisponde a un ristorante a cinque stelle, quello dell’albergo Roma Cavalieri Hilton, che ospita un pubblico internazionale agiato e di gran classe, accompagnato dalla più distinta società capitolina.



7,5

Taverna del Capitano

Alfonso Caputo
Alfonso Caputo
Nazionalita: Italy
Localita: 80068 Massa Lubrense (Nápoles)
Indirizzo: Marina del Cantone. Piazza delle Sirene, 10-11
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(+39) 0818081028
Chiusura:: Lunedì, martedì all’ora di pranzo e dal 8 gennaio al 3 marzo
Prezzo: 80 /120 €
Menu di degustazione: 55, 75, 90 €


  • La zuppa di frutti di mare con fagottini al fegato di scorfano e ravioli di scor
  • La zuppa di frutti di mare con fagottini al fegato di scorfano e ravioli di scorfano con ricotta
  • La minestra di fiori di zucchini cacio e uova
  • La minestra di fiori di zucchini cacio e uova

La materia prima è un dogma di fede di questa casa, che quotidianamente acquista a pescatori locali la pesca del giorno, il meglio che il mare offre in queste acque. Si potrebbe discutere la magnanimità della natura, ma non le dimensioni e la freschezza dei frutti di mare e dei pesci, il che ci fa lodare la volontà e la saggezza della famiglia Caputo. Con queste premesse, e anche sapendo che ci sono piatti consacrati dalla clientela nel tempo, conviene chiedere quali sono state le catture del giorno.



9,75

El Celler de Can Roca

Joan Roca
Joan Roca
Nazionalita: Spain
Localita: 17007 Girona
Indirizzo: Can Sunyer, 48
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(+34) 972222157
Chiusura:: Domenica, lunedì, prima quindicina di luglio e dal 23/12 al 10/1.
Prezzo: 200/300 €
Menu di degustazione: 155 y 190 €


  • Ensalada verde
  • Ostras
  • Gamba
  • Lenguado Meuniere
  • Cochinillo
  • Becada
  • Liebre Royal
  • Cromatismo Verde
  • Cromatismo Verde

 After El Bulli, this was the first restaurant to deserve 9,75/10 in the Lo Mejor de la Gastronomía guide; a mark currently shared with Noma. El Celler de Can Roca might be –and certainly is– the best restaurant in the world. For the whole business, for its cookery, its desserts, the rational luxury of its facilities, its service, its close relationship with the customer, its naturality, its cellar, ... and for its unprecedented value for money in the haute cuisine world. Globally speaking, Joan, Pitu and Jordi Roca have built a unique restaurant that perfectly meets modern demand and that reaches the top without any excess.

            Is this the best cuisine in the world? It is quite hard to compare it with Rene Repzepi’s, because they are completely different. The Scandinavian cook might be a bit more revolutionary and his innate genius might be slightly higher. On the other hand, Roca brothers’ work is more perfectionist, less intuitive, more intellectual and erudite, more technical, notable for its deep, reflective and harmonic creativity, aimed at reaching happiness and gastronomic heaven. Their ideality, more human than divine, wonderfully reflects the way of being of a family whose philosophy of life is based on silent effort, humility and naturality. Nobility and authenticity are the rule in both behaviour and dish. Unlike many “famous” cooks of the culinary circus, poses don’t exist here. What tells is not extravagance, but moderate and minimum glamour. Truth, essence and coherence.

            We are before a well-balanced and evolutionary imagination that is aware of the fact that regularity and virtuosity are supreme values which are attached to magnanimity. The aim of the house is to reach the best average mark for its 20/25-dish menu. They actually have made it! And this is what makes them so great. Scientific art.

            The appetizers rime with devotion and generosity: endless and talented, technical and exotic, they perfectly match with the spirit that pushed Spanish cuisine to worldwide recognition: stuffed olives, Campari, squids fried in batter, courgette omelette, truffle bite and brioche, trip around the world, … El Celler de Can Roca honours Spain and pays tribute to the most ingenious chef of all times: Ferran Adrià, so admired by the Roca family. Transcendental constructions are marked by leadership, here. The personal creations have all been redefined, like the red mullet cooked at low temperature, deboned and stuffed with pâté of its liver, saffron gnocchi, orange and aniseed-flavoured herbs. All the aspects of the dish have been developed in order to gain exquisiteness, naturality, juiciness, complexity and presentation. To such an extent, that this red mullet version is the best we have ever tasted. If the grilled sole served with Mediterranean flavours has been a real milestone, what can we say about the meunière version, proposed with an inspiring milky veil with toasted butter, lemon and capers, served with flower petals and citrus. The scenes, cheered up by the same main characters, but by different outlines, get transformed, reminding old memories and offering new and more attractive lines, such as the grilled prawn, raw and hot, served with prawn sand, ink rocks, fried legs, head juice, and prawn essence; a union of history and technique with no antagonism at all. Or the oyster al palo cortado, accompanied with white and black garlic, cold/hot effect, yin and yang, because contrast doesn’t exist; it just improves things. The trend of the house is unshakeable. Grilled sea urchins with orange and fennel; cod served with its tripe, brandade, oil soup, shallot with honey… Roca Brothers’ message, passions and resources are clear. These took on an exceptional dimension that place them far above all the Catalan cooks, whatever the period, and from all the Mediterranean cuisine, especially regarding meats and game, whose tastes and textures are really revolutionary: woodcock with brioche stuffed with its liver, breast and head; woodpigeon liver with onion, walnuts caramelized with curry, juniper, orange skin and herbs; hare “à la royale”, with rare saddle, jugged shoulder and Royale. And what can be said about the suckling Iberian pig, greasy and exquisite, utterly natural, accompanied with the typical accompaniments of classical and galactic haute cuisine: blanquette with Riesling, mango and truffle terrine, beet, garlic, orange concentrate and saffron pistil … presented in multiple consistencies and forms. Amazingly enough, the salads adopt a youthful, free-and-easy and liberate style, both the autumn orange version and the green one (see Great Dishes).

            Desserts are made by Jordi, the best restaurant pastry cook in the world, together with Martín Berasategui. “Venerable” and “Undergrowth” represent qualitative leaps in history and orange chromatism, based on orange, mandarin, passion fruit, carrot and egg yolk… These delicacies allow the guest to go to bed in spite of the excesses, which are in fact ingenious ideas, rather than excesses. 



7,5

Agata e Romeo

Agata e Romeo
Agata e Romeo
Nazionalita: Italy
Localita: 00185 Roma
Indirizzo: Via Carlo Alberto, 45
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(+39) 064466115
Chiusura:: sabato, domenica, 15 giorni a gennaio e agosto
Prezzo: 80 €
Menu di degustazione: 130 €


  • Fantasia-Baccalà
  • Fantasia-Baccalà
  • Cannelloni-Ripieni
  • Cannelloni-Ripieni

Agata è una magnifica testimonianza dei valori tradizionali rappresentati dalla donna nella storia della cucina. Il suo stile trasuda tradizionalismo, anche se aggiornato nei punti di cottura. Sia che si tratti di formule di origine popolare che di alta scuola, sempre riproducono sapori, concetti ed estetiche classiche. Una coquinaria nobile, che si sostenta nell’eccellenza delle materie prime, che si distingue per essere golosa e gratificante. Piatto dopo piatto il commensale ne apprezza e ne gode la succulenza.



8

Don Alfonso 1890

Alfonso Iaccarino
Alfonso Iaccarino
Nazionalita: Italy
Localita: 80064 Sant’Agata sui due Golfi
Indirizzo: Corso Sant’Agata,11
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(+39) 0818780026
Chiusura:: lunedì e martedì, e dal 7 gennaio al 15 marzo
Prezzo: 80 €
Menu di degustazione: 105, 115 €


  • Orecchiette e broccoli con tartufi di mare pane raffermo colatura di alici e pom
  • Orecchiette e broccoli con tartufi di mare pane raffermo colatura di alici e pomodori essiccati al sole
  • Il peperone ed il baccalà
  • Il peperone ed il baccalà

Il ristorante più importante del sud Italia, e con differenza, nato dallo sforzo di una famiglia esemplare che ha sempre inalberato la bandiera del lusso gastronomico. Genitori (Alfonso e Livia) e figli (Ernesto e Mario) lavorano con impegno, saggezza, intelligenza, meticolosità, ecc. in pro di un progetto signorile di gran classe che rifletta una simbiosi di due modi di vivere.