Un foie gras classico, nella sua nobiltà, eccezionale, nella sua elaborazione artigianale, secondo la tradizione, e nel suo sapore, sostanzioso e raffinato, che storicamente s'identifica con quest’alimento. Il suo gusto è netto, puro, meridiano, anche se si apprezza un retrogusto dolce che deriva dallo zucchero che lo condisce. Sapore eccellente e consistenza ottima, straordinariamente cremoso.
Tutto il foie gras di Agerria deriva da animali allevati e alimentati nella stessa fattoria che questa ditta ha a Saint Etienne de Baigorry. La produzione annuale è di circa 8.000 anatre.

L’immenso grasso che racchiudono queste anguille fa sì che presentino una succulenza e una gelatinosità sconvolgente, che si vedono potenziate da un delicato e persistente aroma di fumo, risultando indubbiamente saporite, intense, profonde, sazianti,... sino a riempire la bocca e lo stomaco. La carnosità è un’altra virtù rilevante. Si presenta in filetti interi, spinati, della stessa lunghezza del pesce.
Importata in Spagna da Gurmalia: www.gurmalia.com.

Un olio siciliano di olive coltivate in prossimità dell’Etna, a un’altezza considerabile (650-980 metri), da un personaggio incredibile, un ecologista belga sposato con una giapponese: Frank Cornelissen. Impiega le seguenti varietà: Brandolfina, Nocellara dell’Etna, Pendolino, Frantoiana, Coratina e San Benedetto; tutte raccolte a mano ed elaborate con un metodo ancestrale di estrazione: pietra e pressa.
In bocca si mostra fragrante, testimoniando lo splendore del succo delle olive, con una personalità differente, che proviene dal coupage di varietà e dall’altezza in cui vivono. Ha un carattere evidentemente oleoso e molto nobile in cui si apprezzano l’amarezza e il piccante, espressi saggiamente con misura, senza esagerazioni, come qualità da mettere in risalto.

Pierre Hermé è un numero uno mondiale. Dopo essere diventato un autentico must delle migliori pasticcerie, oggi detta legge nei suoi due esercizi – irrinunciabile una visita gastronomica, specialmente al primo – e nei suoi eccezionali libri. Di tutto quanto egli fa sorprende la perfezione o la genialità, o la genialità perfetta. Fra le tante meraviglie da lui offerte, celeberrimi sono i macarons, diversi fra loro per consistenza, densità, fragranza, sapore. Dal punto di vista qualitativo si muovono fra un 8,5 e un 9,75. Se dovessi far dei nomi, fra quelli più classici sceglierei quello al caffè e caramello al fiore di sale, e fra i più nuovi e sofisticati l’Isaphan (biscuit a cannolo, crema di litchi alle rose e composta di lamponi) e il Jasmin (biscuit a cannolo, crema di fiore di gelsomino e tè al gelsomino). Questi ultimi presentano una sottile testura esterna croccante - molto friabile, che non dà la benché minima sensazione di rottura - che cede poi il posto ad un’altra: inconsistente, eterea, vaporosa... magica. La quintessenza della raffinatezza in quanto a tatto, aromi, sapori.