Il culto all’abbondanza e all’opulenza. Sino al punto che la sala da pranzo durante la stagione è impregnata del più sublime degli aromi, quello del tartufo, che servono costantemente in quantità ingenti in una moltitudine di piatti, persino, perché non rimanga nessun dubbio della sua onnipresenza, con qualche gelato. Tutto risulta solenne, come corrisponde a un ristorante a cinque stelle, quello dell’albergo Roma Cavalieri Hilton, che ospita un pubblico internazionale agiato e di gran classe, accompagnato dalla più distinta società capitolina.