Ha un’identità ben definita, assolutamente chiara e lo dimostra nettamente: l’eleganza e l’armonia sono primordiali in un vino, nella gastronomia. Pertanto, ha un palato vellutato, pieno, e nel contempo sostanzioso, rivolto ad un pubblico raffinato. Un bordeaux che traspira aromi e sapori puliti e puri, ma allo stesso tempo carismatici: frutta, forse ciliege; erbe, con un leggero gusto di anice; spezie difficili da concretare; legno, leggermente affumicato e, soprattutto, una nobile amarezza che ricorda le mandorle. Sfumature molto studiate, persino eccitate dalla fantasia, che appaiono molto armonizzate, integrate in un essere compatto in cui prevale il tutto. Equilibrato e con il carattere che richiede la grandezza, nella sua giusta espressione, senza nessun eccesso.
62% cabernet sauvignon, 27% merlot e 11% petit verdot. Tra 16 e 20 mesi di permanenza in botte, il 60% delle quali nuove.