Un vino destinato ad impressionare, che dopo molti anni di permanenza nella prima linea del ranking, si deve considerare tra i più peculiari e di qualità della Spagna. Sia al naso che in bocca fa sfoggio di sensazioni fruttate molto dolci e nel contempo eleganti e armoniche. Ha un sapore di cose curiose, persino stupefacenti e incredibili: di prugne in confettura, di sottobosco e d’erba, anche di vitigni cosparsi di timo, di tante e tante altre cose e, a sua volta, di un nobilissimo legno, che si esprime con misurata e colossale complementarità.
100% tinta fina. Imbottigliato a luglio del 2007, dopo 18 mesi di fermentazione malolattica in barriques nuove di rovere di Allier. Non giunge alle 2.000 bottiglie. Vino di una parcella de 1 ha situata nella stessa tenuta in cui si trova la cantina.

È, senza alcun dubbio, il miglior Cirsión prodotto sino ad oggi e uno dei meglio del panorama vinicolo spagnolo, con una qualificazione che ha meritato solo una mezza dozzina di vini nell’ultimo decennio, e probabilmente ce ne avanzi qualcuno. Combina raffinatezza e corposità. Molto strutturato e compatto. Impressionante potere aromatico e, soprattutto, gustativo. Impera la corposità elegante e l’armonia al disopra delle sfumature: uva eccelsa, amarezza, tannicità,... sazia il palato con formidabile sensibilità.
100% tempranillo. Fermentazione in tini di rovere e invecchiamento di 8 mesi in barriques di rovere francese nuove. Imbottigliato a gennaio del 2006. Produzione: 6.000 bottiglie.

Particolarmente in consonanza con la prima annata (2001), che si vede superata per la bontà dell’annata e per un’erudizione crescente nella concezione e nell’elaborazione. C’è stata un’evoluzione passando dall’essere un vino di design all’essere un vino di alta qualità.
Incredibile potenza aromatica e gustativa, che combina con l’eleganza e l’armonia. Predomina la frutta, esultante, che si manifesta molto matura, anche satura di mineralità, con presenza di mandorle, tostati e note di legno. Con il passare del tempo, il suo rapporto con il palato va migliorando, trasformandosi, invadendolo e combinandovisi. Spicca il suo nobile sapore amaro, che ricorda le mandorle, e persino il torrone per la sua dolcezza, mostrando a sua volta un’apprezzabile tannicità. Risulta corposo.
100% tempranillo di un vigneto di 15 ettari situato nel comune de La Veguilla che ha una resa di 29 hl/ha. Prima fermentazione in barriques o tini di rovere francese, quindi fermentazione malolattica in barriques bordolesi nuove, anch’esse di rovere francese. Imbottigliato a gennaio 2007, dopo un invecchiamento di 24 mesi.
 

Un vino molto corposo: aromi, sapore, concentrazione, struttura, complessità,... Riproduce bacche nere silvestri, anche bosco e soprattutto uva. A sua volta è palese il legno, con presenza di tostati. S’installa in bocca, confermando il carattere, che combina con eleganza e armonia. Si succedono sensazioni amare, acide e tanniche, che apportano freschezza e sfumature.
64% cabernet sauvignon, 30% merlot, 3% cabernet franc e 3% petit verdot. 12 mesi d’invecchiamento in barriques di rovere francese. Imbottigliato a giugno 2004.