Il Tufo Allegro

Domenico Pichini è un bohémienne che si realizza in cucina. Che sia un uomo felice lo si capisce dai suoi piatti. Offre formule regionali aggiornate dall’impronta personale che si distinguono per purezza e leggerezza. La sua è una cucina semplice e gradevolissima che conquista palati e cuori proprio con la naturalezza e il buon gusto.
Un esempio di questa squisitezza casereccia è la crema di fagioli con tostini ed erbe aromatiche, delicata e con un leggero profumo a fare la differenza. Il piatto di insaccati di cinta senese esprime la passione per le parti più nobili: lonza, salame, soppressa di una qualità straordinaria. Il carpaccio di piedino di maiale con trippe di baccalà e fagioli bianchi di Sorano, condito solo con un generoso giro d’olio d’oliva extravergine ecologico di Toscana ed una grattatina di pepe è di una raffinatezza angelica. Impressiona la bontà dei ravioli di purè di patate ripieni di maiale all’aroma di mentuccia: sublimi! E la fiorentina di razza chianina selezione Cecchini è splendida, cotta a puntino, sugosa al massimo, burrosa, succulenta: una carne ed una razza galattiche.
In menù diversi tipi di pasta e di funghi: insalata di funghi ed amanita cesarea; zuppa di porcini; ricotta con tartufo; nido di fettuccine e funghi con scaloppina di fegato grasso; paccheri al baccalà islandese, pomodoro fresco, olive e capperi; pappardelle allo zafferano con ragù di agnello; e tanti altri piatti, sempre correttamente interpretati.
Per il resto, assai riusciti il lattonzolo ed il carrè di agnello con crosta di erbe e patate al rosmarino; magnifici l’assortimento di formaggi e la pasticceria, semplice ed accattivante: mousse di ricotta al cioccolato e pera caramellata.
Il locale è in perfetta sintonia con la proposta di Domenico e di sua moglie Valeria: un ristorante alla buona, ma con moltissimo charme.