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Il Buco

Giuseppe Aversa
Giuseppe Aversa
Nazionalita: Italy
Localita: 800 Sorrento (Na)
Indirizzo: Il RampaMarina Piccola, 5
mapa
(+39) 0818782354
Chiusura:: Il mercoledì e in gennaio
Prezzo: 60/120 €
Menu di degustazione: 50, 70, 75 €


  • Tagliolini con tinta de sepia, gambas y verduras de la huerta
  • Tagliolini con tinta de sepia, gambas y verduras de la huerta
  • Canelones con bacalao y queso treccia sorrentina sobre un guiso de marisco
  • Canelones con bacalao y queso treccia sorrentina sobre un guiso de marisco

In pieno centro di Sorrento si trova il ristorante di Giuseppe Aversa, un amante appassionato della sua terra, dei prodotti e dei sapori tipici. Un patrimonio che la sua giovane ed entusiasta équipe di cuochi proietta oggi aggiornandolo in giusta misura. Cucina di madre natura, passionale, inconfondibile, che trasmette sensazioni positive e regala una buona dose di piacere. Il commensale rimane commosso dalla nobiltà, dall’autenticità e dall’effettività di quanto gli viene offerto.
Impressiona l’entrata in scena: sfogliatella ripiena di foglie di broccoli, pasta croccante di una sensualità tattile incommensurabile e trabocchevole di sapore campestre amarognolo. Interessante la formula a base di frutti di mare e pesce crudo: vongole veraci su un sorbetto di mandarino, tartara di tonno e mela e carpaccio d’orata: una composizione in sintonia con gli usi gastronomici locali. Lo spiedino di mazzancolle avvolte nella zucchina con tre diversi tipi di riso orientale impregnato di una leggera emulsione di crostacei è una formula facile che incontra il favore del pubblico, ma che migliorerebbe se ne fossero protagoniste le eccellenti graminacee italiane, molto migliori di quelle d’importazione. Gli gnocchi di patate alla sorrentina con salsa al pomodoro, basilico e scamorza affumicata sono la manifestazione più emblemática che si possa immaginare del carattere del territorio e delle sue genti. Come sono succulenti! Che italianità! Che meridionalità! Riuscitissimi i paccheri, firmati Gerardo di Nola: la miglior pasta del sud cotta a puntino, con una consistenza davvero al dente, nobilitata da una genovese arricchita da Sua Maestà il maiale nero. E ancora le triglie, cotte a dovere, morbide e perfettamente accompagnate da una composizione di frutta acidula e ortiche nonché da diversi frutti di mare. Anche qui, di nuovo, l’essenziale prevale sugli accessori.
Insomma, una cucina strettamente legata al paese e ai paesani, contemplata con dinamismo possibilista.