Ostriche Alla Griglia Con Alghe Cotte

Etxebarri
Cuoco: Bittor Arginzoniz
Nazionalita: Espagna
Localita: Atxondo. (Vizcaya).
Indirizzo: Plaza San Juan, 1.
(+34) 946583042

Víctor Arguinzoniz, il creatore dell’alta cucina alla griglia, autore di innumerevoli utensili e tecniche che applica a diversi manicaretti, sempre di straordinario livello, non la smette di indagare. Nel 2006 ha aggiunto alla sua carta diversi piatti importanti, fra i quali spiccano le ostriche alla brace di legna su alghe cotte.
Dopo aver estratto le ostriche dalla loro conchiglia, mettiamo da parte la loro acqua e ritiriamo la membrana che le circonda. Le lasciamo in una piccola teglia da pesce piatta. Le mettiamo sulle braci, che avranno un’intensità di calore moderata, a circa 15 centimetri di altezza. Spruzziamo immediatamente con l’acqua precedentemente messa da parte. Le lasciamo mezzo minuto, si gira la teglia e si spruzzano di nuovo, per lasciarle sulle braci altri trenta secondi e spruzzarle una terza volta proprio al momento di servirle. Ogni ostrica andrà adagiata su un letto di alghe cotte.
Si tratta di un piatto davvero essenziale; ingrediente principale e contorno: mare più mare per cogliere appieno tutta la profondità oceanica. L’ostrica non appare come quand’è cruda, carnosa e ondeggiante, ma cremosa. Il sapore è diverso, certo, iodato, molto iodato, grazie anche alle alghe, che presentano una consistenza al dente. Insomma, un nuovo modo di mangiare le ostriche.



La Ricetta





Elicoidale, Povre Noir Et Pecorino Romano

Il Canto
Cuoco: Paolo Lopriore
Nazionalita: Italie
Localita: 53100 Siena
Indirizzo: Strada di Certosa, 82
(+39) 0577288180

Questa prodigiosa ricetta esemplifica alla perfezione la filosofia e le doti artistiche di Paolo Lopriore. Non è possibile ottenere un miglior risultato con così pochi elementi. Che estetica! Che nitore! Che raffinatezza! Che fantasia! Come sa rinverdire la memoria storica! Perché si tratta di un’audace ri-creazione dei maccheroni di sempre, semplicemente impregnati di olio extravergine di oliva e di pepe nero.
Il fondo del piatto appare ricoperto da una polvere di pecorino, come neve, insostanziale e saporito, che si fonde in bocca buono buono. E poi, sopra, ecco gli elicoidali, offerti in due modi diversi: alcuni cotti e basta, appena lubrificati con alcune gocce d’olio; altri ripieni di un’emulsione di olio d’oliva ed infusione di pepe nero fresco, stabilizzata con agar agar. È fantastica la combinazione di pasta da sola e pasta ripiena; si notano differenze di sapore, consistenza e colore, con in più il tocco del formaggio, che arricchisce a piacere, secondo i gusti del commensale.



La Ricetta





Ostriche con lenticchie al finocchio e allo zafferano

Zuberoa
Cuoco: Hilario Arbelaitz
Nazionalita: Espagna
Localita: 20180 Oiartzun (Guipúzcoa)
Indirizzo: B. Iturriotz. Beheko Zoro Plaza, 1.
(+34) 943491228

Hilario Arbelaitz è un appassionato delle ostriche, un prodotto che ha elaborato in diversi modi. Sono sempre state ricette sagge, in cui la crudezza veniva presentata in due alternative, fredda e tiepida, preservando la natura e la consistenza del frutto di mare, che una temperatura più alta contribuisce a potenziare gustativamente, senza che ciò supponga in nessun caso trasformare l’idiosincrasia sapida o tattile del prodotto puro.

Se in precedenza ci aveva sorpresi con le ostriche tiepide con gelatina di mela verde, adesso ci colpisce con questo piatto del suo menù degustazione, che risponde alla filosofia che ha sempre contraddistinto la casa. Pieno sapore oceanico, iodato, bellamente accompagnato da diverse sensazioni; le lenticchie di Puy al dente, diverse verdure a dadetti scottate appena ed una salsa affatto originale e ben equilibrata in cui si nota la presenza del finocchio, dello zafferano e della soia: tutte fragranze che conferiscono un tocco esotico assai misurato.



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Calamaretti alla griglia speziati con un tocco di piccante. Brodo di lattuga di mare e cipolline nere

Guggenheim Bilbao
Cuoco: Josean Martínez Alija
Nazionalita: Espagna
Localita: 48001 Bilbao(Vizcaya)
Indirizzo: Abandoibarra Etorbidea, 2
(+34) 944239333

Più di qualcuno si domanderà che cos’ha di speciale questo piatto. Soprattutto lucidità. Josean Martínez Alija è capace di fare la differenza concretizzando il messaggio e i componenti. Preserva integra l’identità dei calamaretti. In estate vanno bene pezzature ridotte; quando non sono disponibili si usano anelli di seppia, magari ingentiliti con una lieve affumicatura a potenziarne la sensazione rustica, cui contribuisce anche il leggero piccante dell’aglio e della cayenna. Lucidità che non si limita al trattamento dell’ingrediente principale, ma che ritroviamo nei complementi: un brodo e un contorno. Il primo potenzia la vivacità marina del cefalopode, caratterizzato com’è dalla lattuga di mare. Il contorno ha presenza per sapore e colore: cipolline nere glassate, dolci, colorate dal nero dell’animale. Un ricordo di sapori tipici in uno sfoggio di ingegnosità.



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Cannelloni à L`envers

Sant Pau
Cuoco: Carme Ruscalleda
Nazionalita: Espagna
Localita: 08395 Sant Pol de Mar (Barcelona)
Indirizzo: Carrer Nou, 10
(+34) 937600662

Carme Ruscalleda è in piena fase cerebrale e di grandissima ispirazione. È stata capace di stravolgere un tradizionale piatto di pasta – catalano anche se di ispirazione italiana – che adesso prende il nome di “cannelloni all’incontrario”. Ha applicato la sua intelligenza sopraffina ed ha invertito i ruoli, facendo della carne – una miscela di vitello, maiale e pollo – l’ingrediente principale. È la carne ad avvolgere la pasta e la besciamella, trasformate in contorno e salsa della carne stessa. È dunque un cambiamento sostanziale, che giova alla nobiltà del prodotto ma senza che venga meno l’essenza del piatto. Gustosità, come sempre; ma adesso si mastica più netta in bocca ed ha maggiore distinzione. Resta solo da vedere se questi cannelloni piaceranno di più o di meno ai bambini...



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Crema natillas spumosa all’uovo con gelato di biscotti secchi e caramello alla cannella

Estrella del Bajo Carrión
Cuoco: Alfonso Pedrosa
Nazionalita: Espagna
Localita: 34131 Villoldo (Palencia)
Indirizzo: Ctra. Palencia-Riaño, km 29.6, dentro de la población.
(+34) 979827005

Sicuramente qualcuno snobberà questa proposta ritenendola facilona e sfasata. Evidentemente le decostruzioni sono fuori moda, e la loro esecuzione è relativamente semplice: immaginare seguendo un metodo, decomporre ed alterare gli elementi. Sì, dai: basta che uno chef abbia un pizzico di talento e può fare un po’ quello che gli va. Tutti i piatti storici hanno avuto, e molti conservano, le loro decostruzioni: la tortilla de patatas, la zuppa d’aglio... e dessert come il riso con latte, il crème caramel alla cinese, ecc. Ma di questa critica intellettuale non restano che parole vuote al cospetto dell’evidenza: la crema natillas spumosa all’uovo con gelato di biscotti secchi e caramello alla cannella provoca un incontenibile orgasmo di gola e, tecnicamente, merita il massimo dei voti. Cos’altro si può volere? Eterea e delicata spuma di natillas, arcicremoso gelato di biscotti secchi, squisito e fragrante caramello alla cannella. Da urlo. E il merito aggiuntivo di aver felicissimamente recuperato un dolce della nostra infanzia che sopravviveva solo nel ricordo.



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Cetriolo Arrosto Con Riso E Brodo Di Molluschi

Fagollaga
Cuoco: Isaac Salaberria
Nazionalita: Espagna
Localita: 20120 Hernani (Guipúzcoa)
Indirizzo: Ctra. de Goizueta, 68. Barrio Ereñozu
(+34) 943550031

Di questo piatto si possono dire molte, moltissime cose. Probabilmente si tratta della miglior ricetta a base di cetriolo che abbiamo mangiato mai, o al meno da molto tempo a questa parte. Di certo non ricordiamo nulla di paragonabile. Una esaltazione del vegetale protagonista, che si mostra in tutto il suo splendore di sapori e testure, immacolato da entrambi i punti di vista. Si assapora e si mastica il cetriolo, che per altro si digerisce perfettamente. Un piatto minimalista e umile, trabocchevole di talento, che si appoggia solo sulla grandiosità di un risotto, sempre di cetriolo, che influisce su un sapore così singolare e sulla testura, in questo caso della graminacea, che come la polpa della cucurbitacea si offre al dente, turgida e piena. E, per finire, un fumet di molluschi arricchito da un brodo di gallina che apporta saporosità a una formula tanto naturale, dietetica, sibaritica e, soprattutto, luminosa; destinata a persone senza pregiudizi che gradiscono un pizzico di sontuosità.



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Ostriche al cocco piccante con salsa al nero e limetta

Alkimia
Cuoco: Jordi Vila
Nazionalita: Espagna
Localita: 08025 Barcelona
Indirizzo: Indústria, 79
(+34) 932076115

La cucina di Jordi Vilà è oggi come oggi la più gastronomica di Barcellona in quanto a modernità e virtuosismo. Propone piatti creativi assai riflessivi ed armonici, ispirati, in genere, al ricettario tradizionale. Innova quindi conservando le essenze, senza alcuna eccentricità. Ciò non toglie che nella sua carta si trovino le costruzioni più cosmopolite, esultanti di fantasia e di contrasti. È il caso delle ostriche crude con acqua di cocco piccante, salsa al nero e limetta e cous cous di cavolfiore: un arcobaleno saporitissimo. Un piatto immenso.

Il mollusco, di primissima qualità, è presentato secondo i canoni, e quindi senza la membrana che lo circonda. In bocca regala una sensazione carnosa ed oceanica: ondate che si frangono sul palato, inebriandolo. Tanta naturalezza appare rivestita in modo impressionante di diversi e sofisticati ornamenti, che danno un tocco d’arte al piatto: acqua di cocco gelatinizzato con un lieve tocco piccante, pennellate di salsa nera, una sintesi di entrambe dal retrogusto di mare, cavolfiore grattugiato, scorza di limetta, gelatina di zenzero ed olio di oliva. Eccitanti complementi!



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Dripping di pesce

Gualtiero Marchesi
Cuoco: Gualtiero Marchesi
Nazionalita: Italie
Localita: 25030 Erbusco (Brescia)
Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 23
(+39) 0307760562

Di Gualtiero Marchesi si può parlare solo usando parole altisonanti: è stato probabilmente lo chef più importante che l’Italia abbia dato alla storia culinaria universale.

Sincero appassionato delle belle arti, l’architettura, la scultura e la pittura segnano profondamente la sua opera. Le stoviglie costituiscono per lui una tela su cui sa esprimere una bellezza sapida ed intellettuale: riso, oro e zafferano; raviolo aperto; seppia al nero; spaghetti diritti o in linea retta; stravaganza marchesiana; risotto alla barbabietola; e tanti altri capolavori. Uno degli ultimi, datato 2005, è il “dripping di pesce”. Un quadro ispirato a Jackson Pollock in cui rivendica e reinventa la maionese per fare onore ai calamaretti e alle telline. Esplosione di cromatismo gastronomico: maionese liquida gialla, maionese liquida verde alla clorofilla, salsa di pomodoro, salsa al nero di seppia, calamaretti e telline. Sapori tradizionali, salse dal corpo di modella ed una bellezza artistica che lascia di stucco.



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Spaghetti al fegato di seppia, olio e peperoncino

Le Calandre
Cuoco: Massimiliano Alajmo
Nazionalita: Italie
Localita: 35030 Sarmeola di Rubano (Padua)
Indirizzo: Liguria, 1
(+39) 049630303

Il miglior piatto di spaghetti di tutti i tempi. Se per qualcuno tale affermazione risulta esagerata, allora che ci provi lui a mettere in tavola qualcosa di simile, se ne è capace. Diciamolo: si può cercare finché si vuole, ma nel panorama della ristorazione italiana a questi livelli non ce ne sono né due, né tre, né cinque.

Gli spaghetti sono grossi; la pasta, cotta davvero al dente e quindi dura, consistente, si mastica, e dà il meglio di sé a livello tattile e gustativo, offrendo un sapore primario di straordinaria nobiltà. La salsa, a base di succhi di scampi e vongole veraci, irrobustita con il tocco marinaro del fegato di seppia crudo, impregna la pasta senza penetrarvi, e ne accentua il sapore lasciando intatte le caratteristiche della semola di grano duro. Dei filamenti di seppia a crudo adagiati sulla pasta aggiungono una nuova testura al dente e rinforzano l’identità sapida di un piatto ricco di personalità e carattere.



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