Ciò che distingue questo cava da altri insigni spagnoli è che si avvicina di più a uno champagne, il che si deve all’idiosincrasia delle varietà che lo compongono, chardonnay e pinot nero, che apportano corposità e complessità, a cui contribuisce anche il leggero invecchiamento subito dal vino proveniente dai primi vitigni, che è rimasto per un breve lasso di tempo in barriques.

Aromi che si lasciano notare, sottili e franchi, di frutta matura, di uva passa e anche di erbe aromatiche dolci. Presenta inoltre note burrose e tostate. In bocca, come al naso, abbina delicatezza e sapore, con la frutta, più netta, che prevale, offrendo un sapore agrodolce, che dà piacere e carisma, completato da un accento amaro. Spicca anche l’aspetto, con la costante formazione di minuscole bollicine, a formare rosario e corona, maestoso.
 

È l’emblema di una casa che personifica la storia del cava. Di conseguenza, un prodotto con cui un’azienda così accreditata dimostra sin dove è in grado di giungere. Uno spumante con un’enorme personalità, che le viene conferita dalle varietà di uva e dalla percentuale in cui vengono mischiate (50% chardonnay, 30% maccabeo e 20% parellada) oltre che dallo spirito con cui è stato concepito.

Esplosione aromatica, con straordinaria potenza e persistenza, oltre a qualità, in cui predomina nettamente il sapore fruttato, con note citriche, con percezione dell’invecchiamento. In bocca torna ad esteriorizzarsi l’uva e il carattere del chardonnay, che offrono una sensazione molto rinfrescante, a cui non è aliena una certa acidità e un accento particolarmente amaro, sapori che emergono con sottigliezza, in corrispondenza con l’eleganza e l’armonia che lo contraddistinguono. Delicatezza che si concilia con un’espressività scintillante e, in certo modo, corpulenta.

Gli champagne di questa casa vantano uno spirito e una lavorazione artigianale molto speciale. Di modo che ogni Bollinger garantisce sempre una straordinaria qualità e offre un’enorme personalità. Si tratta di un sorso enormemente vinoso, che riunisce aromi floreali e fruttati con quel tocco arricchitore, vaniglia, che apporta la vinificazione in tine di rovere: 6 mesi in barrique. Intenso, complesso e strutturato, riempe il palato offrendo una graditissima sensazione agrodolce. Si sviluppa molto bene in bocca, crescendo in modo più ampio alla seconda coppa. Ha alcuni anni di vita davanti, in consonanza con la qualità dell’uva, il prolungato invecchiamento, mai inferiore a 5 anni, e la bontà dell’anno.

Si compone in un 63% di pinot noir e in un 37% di chardonnay, uve provenienti da vigneti classificati in un 82% grands crus e in un 18% premiers crus.

Ha casta, razza, contenuto naturale basato su una materia prima selezionata, che fa onore all’idiosincrasia della zona e del municipio. Com’è caratteristico, combina eleganza, armonia e sostanziosità; un vino eccezionalmente raffinato, corposo, che si esprime prolificamente in un messaggio lungo. Si crede di trovarvi frutta nera e rossa, more e ribes, sottobosco e tartufo nero, oltre a legno nobile ben integrato nell’uva. È soprattutto vellutato nella nobiltà e nel carattere, con dei tannini molto dolci. L’aspettano anni molto felici.

73% cabernet sauvignon, 15% merlot, 10% cabernet franc e 2% petit verdot. Tra 12 e 15 mesi di permanenza in botti, il 70% nuove.