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Casa Grugno

Andreas Zangerl
Andreas Zangerl
Nazionalita: Italy
Localita: 98039 Taormina
Indirizzo: Via Santa Maria dei Greci
mapa
(+39) 094221208
Chiusura:: All’ora di pranzo, eccetto sabato, domenica e mercoledì
Prezzo: 60/100 €
Menu di degustazione: 40, 70 y 80 €


  • Carpaccio de mero con camarones de red
  • Carpaccio de mero con camarones de red
  • Tortelli con berenjena y ricotta gratinada
  • Tortelli con berenjena y ricotta gratinada

Nella superturistica Taormina, città bella, bellissima, che offre un’impressionante panoramica sul Mediterraneo, anche se eccessivamente affollata e sfruttata, con un ambiente spersonalizzato d’affari puro e semplice, si trova questo solido ristorante che parla un linguaggio cosmopolita. A ciò, oltre alla clientela, non è alieno lo chef, Andreas Zangerl, nato in Austria e formatosi in cucine di mezzo mondo. La sua formazione, il suo carattere, i suoi gusti,... ne fanno un fedele esponente della culinaria centroeuropea, di chiara influenza francese. Erudizione, tecnica, raffinatezza sono le qualità che lo contraddistinguono. Questa identità accademica e metodica che caratterizza tedeschi, austriaci e belgi convive con il ricettario italiano, che plasma con la dovuta meticolosità. Così gli gnocchi con frutti di mare e crema di ricotta e noci risultano deliziosi e molto tipici. Lo stesso potremmo dire di un’altra formula leggendaria: i tortelli ripieni di melanzanine e ricotta leggermente impregnati di pesto e su un gustoso sugo di pomodoro; non possono essere più emblematici. E confermano quanto detto i maccheroni della casa con ragù di maialino e le tagliatelle con pomodoro e rosmarino, oltre a crostacei e pesce.

Tra i piatti di stile internazionale, la crema di patate e porri con finocchio selvatico e anguilla affumicata, che dobbiamo qualificare di delicata e turbolenta, poiché è una zuppa che trasmette molta intensità di sapore. Impeccabile la terrina di astice e verdure (peperoni, zucchine, pomodoro, ecc.) legata da una traslucida e sottile gelatina. I gamberi in nido di pasta croccante con salsa di agrumi e la seppia con mousseline di patate novelle e ortaggi constatano il savoir-faire del cuoco, che evidenzia sempre un’indubbia professionalità.

La lombata di maialino caramellata al miele con cavolo cappuccio rosso, la costoletta d’agnello in crosta di pane con patate all’olio d’oliva e zucca, il carré di vitella con capperi di Pantelleria attestano l’accurata selezione delle materie prime e il trattamento quasi scientifico a cui vengono sottoposte. Non può essere fatta meglio la quaglia, sugosa e succulenta, caramellata, laccata, con il suo uovo e bacon.

I dessert sono sulla stessa linea: molto gratificante lo strudel di mele con granita di frutta rossa.

Riassumendo, una tavola colta in cui spicca la regolarità.