Capperi Serragghia al Fior di Sale di Guérande

L'eclettico architetto milanese Gabrio Bini, da anni innamorato di Pantelleria (piccola isola situata tra la Sicilia e le coste africane), ha pensato e realizzato questo prodotto che, come nessuno, valorizza il cappero. Coltivati in maniera naturale, i capperi vengono raccolti, a scalare, tutte le settimane secondo il grado di maturita' dei boccioli. La proprieta' é situata ad un' altezza di 350mt. circa. Questo permette la raccolta da fine Maggio a meta' Luglio, prima che arrivino i parassiti. Non essendo utilizzati pesticidi, in questa data si ferma il raccolto. I boccioli vengono aggiunti di volta in volta in mastelle apposite dove avviene la salatura con la fleur de sel de Guérande per un periodo di circa 11 giorni. I capperi producono cosi' la propria acqua/salamoia, rimanendo canditi/confits nella fleur de sel. Infatti l'utilizzo di questo particolare sale salva e preserva gli aromi del cappero, che invece con i sali comuni (che hanno un tasso di cloruro di sodio molto piu' alto della fleur de sel) si perdono tendendo questi a sterilizzare il frutto. Gia' all'apertura del barattolo il profumo puro, netto, profondo ed avvolgente vi emozionera'. Alla degustazione oltre alla qualita' ed alla persistenza dell'aroma che si sviluppa in bocca, é molto interessante la consistenza che ricorda quella dell'uva passa; i capperi non sono secchi,rimangono carnosi. Da usare interi o tritati per insaporire il sugo per la pasta, insalate o preparazioni a base di pesce. Da provare anche con minestre di verdure: pochi capperi per piatto, aggiunti alcuni minuti prima di servire, cambiano quasi istantaneamente il profumo della minestra calda e come per magia si gonfiano, sembrando frutti maturi appena raccolti. Per concludere segnaliamo anche la splendida confezione disegnata da Gabrio stesso che degnamente racchiude questa gemma del Mediterraneo.