Ostriche tiepide con gelatina di mela verde

Ostriche tiepide con gelatina di mela verde
Zuberoa
Cuoco: Hilario Arbelaitz
Nazionalita: España
Localita: Oiartzun (Guipúzcoa)
Indirizzo: B. Iturriotz. Beheko Zoro Plaza, 1
(+34) 943491228

Sono molte le specialità del ristorante Zuberoa: il foie gras, l’astice, il muso di maiale, il purè di patate (veramente unico!) come contorno di diverse carni... e le ostriche. Queste non sono mai mancate nella carta, persino con diverse formule, offerte alla pari come alternative complementari. Sono sempre state ricette sagge, in cui la crudezza veniva presentata in due alternative, fredda e tiepida, preservando la natura e la consistenza del frutto di mare, che una temperatura più alta contribuisce a potenziare gustativamente, senza che ciò supponga in nessun caso trasformare l’idiosincrasia sapida o tattile del prodotto puro.
Entrambi i modi di procedere, con una stessa filosofia, suppongono un immensa acquisizione e, soprattutto, un’immensa convinzione di ciò che è meglio per questa pietanza. Questa ricetta, che può sembrare semplice e persino facile, riesce proprio a portare le ostriche alla massima espressione sia per l’impeccabilità che per il rinforzo che suppone la tiepidezza, fattori che si vedono poi aumentati da piccoli dettagli che marcano la differenza, che esaltano con estrema sottigliezza il prodotto.
Questa ricetta è essenziale, sia per i pochi componenti che vi intervengono, che per le sfumature che apporta, chiaramente geniali. La gelatina di mela suppone questo tocco di grazia. È come un nuovo cebiche, con gli accenti dolci e acidi che apporta la frutta, che rappresentano un commovente rinforzo che ne potenzia il contrasto e la freschezza. È l’antico tocco di limone visto dall’intelligenza che illustra, senza mascherare. Con qualche altro dettaglio in più che, oltre alla loro acqua, apporta aroma e dà questa impronta che fa del minimalismo la massima espressione.



La Ricetta



Ingredienti

  • 24 ostriche, un mazzetto di prezzemolo
  • 1 cipolla
  • 1 finocchio
  • fumet (brodo ristretto)
  • acqua delle ostriche
  • olio d’oliva e vino bianco

Elaborazione

Si mette a cuocere a fuoco lento la cipolla e il finocchio. Si aggiunge quindi il vino bianco seguito dal sugo delle ostriche. Quando abbia bollito, si trita e si cola.

In una pentola si mette prezzemolo, fumet e olio. Si lascia bollire per 1 minuto e si trita. Si cola.

Si aprono e se ne conserva il sugo per la salsa. Le ostriche si riscaldano alla fine con un po’ del loro sugo e un pizzico di burro.

In un piatto cupo si dispone dapprima la crema di prezzemolo, quindi le ostriche e sopra di esse la salsa calda del loro sugo. Si guarnisce con uova di trota e polvere di barbabietola