Enzo Boglietti è un piccolo, appassionato e onesto negoziante, capace d’inviare un messaggio con vigore. Ci troviamo davanti a un signor vino con enorme carattere, ma nel contempo elegante, che ha il fascino della singolarità, elaborato con Nebbiolo, di una vigna minuscola con una resa esigua, di cui produce solo 3.200 bottiglie. Palesa, e in che modo, la presenza di frutta molto matura, more, ribes, prugne in confettura, che incide in due fattori, la dolcezza e il calore, a cui si devono aggiungere note floreali, come di violette, caffè e un’indubbia mineralità che ricorda la terra. Satura il palato di una complessità misteriosa, intellettuale, sibarita, con il valore aggiunto di una sottile e illustre amarezza, senza che nemmeno manchino i tannini.
30 mesi di permanenza in botte.