Intendiamo che la stampa gastronomica deve avere due valori assoluti: la credibilità e l’indipendenza. È fondamentale aver fiducia in ciò che si legge. Poi vengono altri fattori altrettanto importanti, come il criterio, l’inclinazione che distingue ogni pubblicazione. Non tutte le pubblicazioni devono avere gli stessi gusti, né le stesse idee, né la stessa cultura, né lo stesso bagaglio professionale. C’è a chi piace il conservatorismo e il lusso, e c’è chi punta su un mondo in permanente revisione, in costante evoluzione, anche sociologica.