IL TORDO MATTO – Zagarolo (RM)
Al Tordo Matto siamo arrivati di risulta, per così dire. Si era programmata una cena altrove poi, per un bizzarro inconveniente, abbiam dovuto all’ultimo momento scegliere una diversa destinazione. Il Tordo Matto appunto, aperto da Alessandro Baldassarre (con il supporto delle donne di famiglia) meno di un paio di anni or sono. Ora se il metodo dà il risultato, credo di poter consigliare a tutti di trovare il modo di far saltare una cena prevista per essere costretti a ripiegare.
Il Tordo Matto si trova sulla stradina principale di Zagarolo, nella parte antica, all’interno del borgo originario, per arrivarci si deve passare dinnanzi a gruppetti di donne senza età che sono sedute a godersi la frescura estiva nella piazzetta san martino antistante il locale.
Il locale è piccolo, una cosa a metà fra un “nido” romantico ed il ritrovo di una carboneria gastronomica. Venite accolti sulla porta (a cui per entrare bisogna suonare) dalla sorella dello chef che si occuperà di voi per tutta la serata con una sollecitudine ed una cortesia ammirevoli.
Sul lato della cucina si aprono delle finestre che permettono di osservare quello che vi accade durante la preparazione dei piatti e dalle quali Baldassarre, fra una preparazione e l’altra, spunta curioso per osservare i suoi ospiti e le loro reazioni. I piatti quindi:
Cappuccino di baccalà (crema di patate, olio del mongibello, chips di pelle di baccalà):
interessanti le diverse consistenze, ma i sapori si affollano un po’ tutti sullo stesso tono. Interessante, da questo punto di vista, il gradevolissimo “spin” dato dalla bottarga di tonno.
Raviolo di patate melanzane e ricotta stagionata:
peccato!
L’emulsione di pomodoro è di grande fattura e, da sola, molto convincente, però la ricotta al primo assaggio riempie definitivamente il palato ostacolando, impedendovi l’accesso degli altri sapori del piatto, troppo delicati per reggere il confronto. Alla fine ciò che resta è il sapore lungo e deciso della ricotta. Le consistenze sono piacevoli ed incuriosiscono ma la curiosità resta insoddisfatta.
Coscio di agnello timo e vaniglia (olio con baccelli di vaniglia):
Elegantissima interpretazione. Cottura della carne pressocchè perfetta, l’olio alla vaniglia si tende al palato con l’emozionante consistenza di un velo nuziale.
Petto di piccione glassato al miele di agrumi e coscio confit:
Anche qui elegante interpretazione, piccione mirabilmente cotto. Grande sapore. Grande armonia. Grande semplicità.
IL TORDO MATTO, Piazza San Martino 8, 00039 Zagarolo (RM), Tel.: 06 95 20 00 50
Chiuso il martedì, aperto solo la sera (a pranzo anche sabato e domenica). Per le ferie telefonare. Si accettano le carte di credito.