Antonio González fa sfoggio di un eroico spirito artistico. Ci sembra persino un kamikaze dell’alta cucina moderna. In un ambiente poco propenso agli esperimenti e alle sofisticazioni sapide non cessa d’introdurre novità che offrono sensazioni sconosciute e persino un po’ scioccanti. La sua immaginazione sembra sgorgare in modo incontenibile. Articolazioni sorprendenti, complesse, concettualmente molto meritorie e sempre squisite, perché proiettano mediante salse e guarnizioni sapori delicati e, in genere, immacolati.