Questo suo sale supera il Maldon e quasi raggiunge i livelli del grigio di Guérande. Straordinariamente naturale ed artigianale, in esso si notano le scaglie voluminose (sminuzzabili all’occasione), irregolari, fragili ed “inconsistenti”. Si frangono in bocca e saziano il palato, con una certa prevalenza della salinità marina, di quel sapore oceanico che è cifra della sua nobiltà. Illustra senza bruciare. Arricchisce.

Se ne offre una seconda versione: affumicato su trucioli di rovere del Galles. Assolutamente unico. Prevale come non mai la fragranza del legno, con una rusticità incantevole e, soprattutto, genuina. A causa dell’affumicatura il bianco imbrunisce leggermente.

C’è poi una terza possibilità: impregnato di spezie.

Francesc Collell è un visionario che l’idealismo ha portato a girare il mondo cercando di trovare in origine le migliori spezie per fornirle a cuochi e gourmet in esultante naturalezza. Vaniglia di Taha’s, cannella di Sri Lanka, noce moscata di Maluku, zafferano del Kashmir, pepe dell’India e paprika dell’Ungheria.

Quest’ultima è un peperoncino rosso differente da quello disponibile in Spagna. Ce ne sono due versioni: non affumicata e affumicata. In quest’ultimo caso è leggermente più delicata di quella della Vera, con evidente presenza del rovere gallese, che le apporta un carattere temperato. Affumicatura sottile che si manifesta leggermente di più all’olfatto che nel palato. In essa prevale il sapore di peperone, esclusivamente di polpa di peperone dolce, ripetiamo, di polpa di peperone dolce, senza appena acidità, senza astringenza. La sua delicatezza è tale che non picca e appena giunge ad insinuare che riscalda la bocca. Le parole che identificano questo condimento, in genere rustico, sono raffinato e corposo.

È disponibile anche non affumicata, ad un costo leggermente inferiore.

Minuscoli peperoni piemontesi, fini, delicati e al tempo stesso carnosi, ripieni di una farcia di tonno, acciughe, capperi e melanzane; imbevuti in olio d’oliva e aceto e insaporiti con sale. Prevale il pesce del contenuto, e i peperoni si manifestano in tutto il loro splendore, delicati e masticabili, offrendo una presenza seducente ed immacolata. Il gusto piccante è appena percettibile, e contribuisce all’armonia senza sminuire l’identità del prodotto.

Il cotechino è un piccolo zampone senza la forma e le ossa della zampa, che presenta le stesse caratteristiche gastronomiche e viene tradizionalmente accompagnato da lenticchie e purè di patate, come quello. È già pronto ed è solo necessario cuocerlo nella carta d’alluminio in cui viene imballato per i minuti indicati sulla confezione. Consigliamo di gratinarlo per farne diventare croccante l’esterno. In questo caso, si riduce alla metà il tempo di cottura in acqua.