Il miglior bianco senza legno mai fatto in Spagna. Asseverazione che va più in là di un’annata, poiché si sostiene già su molte straordinarie. Di conseguenza, possiamo già asseverare che questo vino e il suo artefice Marisol Bueno stanno facendo storia.

Ecco qua un albariño (vino bianco secco) di uva rigidamente selezionata, maturato insolitamente in acciaio inossidabile durante 36 mesi, pioniere nel momento di intendere questo tipo di vino nella zona. Pertanto, infinita personalità e straordinaria qualità. Grande concentrazione olfattiva e gustativa, in cui predomina la frutta, acida come la mela, o anche tropicale, e allo stesso tempo molto matura, come l’uva passa, con sensazioni di miele, albicocche secche e cotognata che aggiungono una grande ricchezza di sfumature. In bocca spicca la corposità, considerevole, che mostra un’enorme vitalità, e l’esuberanza palatale, che riproduce note dolci, aspre e amare. Sempre elegante, armonico ed esuberante.

16.000 spettacolari bottiglie.
 

Mostra vocazione e stile, e si sostiene su una grande annata. Elegante, con carattere e complessità. C’è frutta, di qualità e matura, che gli conferisce nobiltà, e si apprezza una buona elaborazione che lo impregna di note tostate molto equilibrate, con un retrogusto di caffè. Questa emotiva sensazione aromatica si traduce nella bocca, in cui si palpa la sua buona struttura, con delicate note acide e tanniche, che contribuiscono ad accentuarne la freschezza. Risulta avvolgente e lungo.

100% uva tinta fina. La maturazione in barriques di diverse dimensioni di grana e tostatura, sino a nove, è durata un anno. Imbottigliato a maggio del 2002. 48.000 bottiglie.

Supera il 2000 in sostanziosità e complessità, nell’eleganza e personalità che lo distinguono e che ne hanno fatto uno dei riserva più apprezzati della Ribera del Duero. Intenso al naso, in cui si costata la concentrazione dell’uva, la nobiltà, da cui derivano aromi fruttati e di erbe, oltre ad altri apportati da un perfetto invecchiamento, note tostate e speziate. Ha un palato elegante e armonico, e nel contempo molto evolutivo, crescente, che tira fuori tutto il suo lignaggio e mostra frutta, liquirizia, cacao, cannella,... con tannini morbidi e dolci.

75% tempranillo e 25% tra cabernet sauvignon e merlot. La metà del vino ha realizzato la fermentazione malolattica in rovere francese nuovo. L’invecchiamento in barriques (50% nuove e 50% di secondo vino) è durato due anni. Data d’imbottigliamento: aprile 2004. Produzione: 38.000 bottiglie.

Un’annata storica con un nome leggendario danno uno champagne d’epoca che fa onore al liquido, al marchio,... alla vita. Come per i grandi vini, il passo del tempo ne aumenta la corposità.

Al naso, le complesse note di sali minerali, di tostatura e di spezie legnose si mescolano rapidamente con quelle di caramello e buccia secca di agrume, librando una seducente e rinfrescante sensazione agrodolce. In bocca si mostra elegante, ricco, penetrante, senza giungere all’opulenza, sempre con l’immenso merito di una grande perfezione e armonia. Il durevole gusto di agrumi canditi si consolida nel palato e si fonde in un vellutato e preciso insieme che trasuda freschezza e squisitezza.

Si compone di chardonnay e pinot nero con un tempo di maturazione di 13 anni.