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Lomejordelagastronomia.com (“Il Meglio della Gastronomia”) è una rivista internazionale che potrà essere consultata in varie lingue a partire dal 20 settembre e che, dopo diversi numero 0, sarà in pieno funzionamento il 22 novembre, data in cui verrà presentata nel Congresso del Kursaal di San Sebastián. I principali contenuti cambieranno settimanalmente. Saranno presenti articoli di fondo, sia attraverso editoriali che sezioni firmate, a cura di alcuni dei giornalisti gastronomici più prestigiosi di Francia, Italia, Stati Uniti e Giappone, paesi su cui si fisserà in modo principale. Ogni sette giorni ci sarà anche la critica di un ristorante, di un vino e di un prodotto. Ci sarà poi una sezione di “Grandi piatti”, destinata ad esaltare le creazioni più immaginative e virtuose, che potranno essere contemplate e analizzate, e di cui verrà riportata la ricetta. Ci sarà una “Galleria d’arte”, firmata da Bob Noto, in cui verranno esposte le foto visivamente più impattanti di quanto si offre nei ristoranti. Su queste pagine verranno raccolte le notizie d’interesse più attuali. I lettori avranno il proprio sito in due sezioni aperte alla diversità e persino alla polemica: “Lettere al Direttore” e “Il Foro”, in cui sarà possibile scambiare ogni tipo di opinione e di esperienza, potenziando la partecipazione di professionisti e gourmet. E abbiamo aperto un registro di brevetti culinari, in modo che non appena s’inventi un qualcosa, lo stesso possa essere immediatamente iscritto in questo registro, il che comporterà un dibattito sulla sua esistenza e sul suo apporto (oppure no!) e allo stesso tempo servirà per essere sempre al corrente di ciò che “bolle in pentola”.
Con il tempo, la rivista si configurerà come una guida, con i corrispondenti ranking di cuochi, delicatessen, vini, ecc., che permetterà alla Guía Lo Mejor de la Gastronomía (Guida Il Meglio della Gastronomia) di essere come una selezione solo di ristoranti e di prodotti stella nell’ambito internazionale.
Una stampa veloce, centrata nell’esclusività, che inciti alla riflessione e al dibattito, ma anche alla critica, partecipativa, indipendente, cosmopolita e contemporanea diretta a chi aneli un mondo migliore.