Gault&Millau: Rabanel cuoco dell´anno

Due anni fa Gault&Millau ha proclamato Cuoco dell’Anno Pascal Barbot, l’anno scorso è stato il turno di Jean-François Piège e nell’edizione del 2008, che è appena uscita, il premio è ricaduto su Rabanel, L’Atelier de Jean-Luc Rabanel (17/20), ad Arles. Crediamo che la guida francese ha colpito nel segno non solo nelle anteriori occasioni (Astrance e Les Embassadeurs vantano un 9/10 in lomejordelagastronomia.com), ma anche nell’ultima. E l’ha fatto puntando su uno sconosciuto, il che dimostra la chiaroveggenza e il coraggio di una grande critica gastronomica, Patricia Alexandra, che da quando ha occupato la direzione di questa pubblicazione sta realizzando un lavoro di rivitalizzazione della stessa veramente encomiabile, puntando allo stesso tempo sul rinnovamento della culinaria francese attraverso i nuovi valori.
Di Jean-Luc Rabanel abbiamo già detto in questo stesso portale che mette in pratica la più innovatrice cucina verde del mondo. Pertanto congratulazioni per il premio più che meritato.
Gault&Millau e Patricia Alexandra hanno di nuovo accertato al nominare Rivelazione dell’Anno Cédric Béchade, L’Auberge Basque(15/20), a Saint Pée sur Nivelle. Aumentano anche di qualificazione Emmanuel Renaut, Flocons de Sel (17/20), Mauro Colagreco, Mirazur” (17/20), e Alexandre Bourdas, Sa.Qua.Na (16/20). Tutti loro, con l’eccezione di Barbot che è già stato in tre edizioni, più Nicolas Magie, La Cape (16/20), e Lionel Lévy, Une Table Au Sud (15/20), configurano l’ambasciata francese al IX Congresso lomejordelagastronomia.com, in cui sarà anche presente l’avanguardista Paul Pairet (Jade On 36), residente a Shanghai.
Altre significative variazioni: salgono a 18/20 Passédat-Le Petit Nice, a Marsiglia, e Pic, a Valence, mentre scende a 18/20 Alain Ducasse Plaza Athénée, a Parigi.