Ha un’enorme espressività olfattiva e gustativa, la massima possibile. Ha concentrazione e molta evoluzione, a testimonianza di un'enorme capacità di motivare la memoria, introducendo fattori di nuovo tipo che, anche se estranei, dobbiamo considerare molto positivi: un vino verde, fresco, balsamico che allo stesso tempo ha temperamento e persino un certo calore. Un pizzico di acidità, un’evidente tannicità,... ha basi chiaramente opposte. La presenza del cabernet sauvignon rimane palese e contribuisce a definirne il carattere.
All’enorme singolarità contribuisce la vigna, il coupage (40% tempranillo, 10% mazuelo, 10% vernaccia e 40% cabernet sauvignon), il legno in cui matura (22 mesi in rovere russo e francese) e il concetto su cui si basa, raffinato nella corposità. Imbottigliato a gennaio del 2004. 12.000 bottiglie.