Gennaro Esposito ha vissuto una trasformazione culinaria radicale. Così incredibile che il commensale che mancasse dal suo locale da un paio d’anni stenterebbe a credere di trovarsi nello stesso ristorante. Non riconoscerà né la carta né un solo suo piatto... niente di niente. Resta il carattere affabile del padrone, un cuoco ambizioso che ha le doti necessarie per arrivare lontano, un trionfatore. Non lesina sui mezzi: nuova configurazione minimalista della sala, fenomenali attrezzature in sala e in cucina. In definitiva, ha strutturato molto seriamente l’azienda.